Alcaraz-Ancelotti, arriva il botta e risposta che nessuno si aspettava

Carlo Ancelotti chiama in causa Carlos Alcaraz, lo spagnolo è incredulo: la sua reazione non lascia spazio all’interpretazione

Mercoledì sera il Real Madrid ha tentato la “remuntada” in Champions League contro l’Arsenal, ma – dopo il 3-0 dell’andata – i Gunners hanno vinto anche al Bernabeu (2-1) aggiudicandosi la qualificazione in semifinale. Si è trattata di una grandissima delusione per il club spagnolo che, stando a quanto si vocifera, adesso sta valutando di non confermare l’allenatore Carlo Ancelotti per la prossima stagione.

Non è tuttavia delle vicende di casa Real che vogliamo parlarvi oggi. Oggi vogliamo parlarvi di un bel siparietto a distanza che si è verificato alla vigilia della partita. Protagonisti, lo stesso Ancelotti e il numero due al mondo Carlos Alcaraz. Cosa è successo?

Durante la conferenza stampa pre-gara, il tecnico di Reggiolo ha presentato la sfida sottolineando l’atteggiamento che la sua squadra avrebbe dovuto necessariamente mostrare per compiere l’impresa. Nel farlo, ha citato il proprio il giovane tennista murciano e un detto che gli appartiene.

Ancelotti ‘chiama’, Alcaraz risponde fiero e divertito: le parole di Carlos

“Il Bernabéu è magico e tutti sanno che ha un’atmosfera speciale. Domani ci servirà un po’ di tutto, sia a livello fisico che di squadra. Nessuna di queste cose può andare storta. Cercheremo di giocare una partita con la testa, con il cuore e con… le p***e come dice Alcaraz (Cabeza, Corazòn, Cojones, ndr). A livello mentale siamo bravi. Dovremo avere un buon controllo del gioco”, ha affermato Ancelotti.

Alcaraz è attualmente impegnato all’Atp 500 di Barcellona, ma chiaramente le parole di Ancelotti sono arrivate anche in Catalogna. Quando ha saputo della citazione, Carlos ha reagito in modo inorgoglito e simpatico, lasciandosi andare anche ad una battuta.

“Me l’hanno detto, non ci ho creduto e l’ho voluto vedere”, ha rivelato il classe 2003 in conferenza stampa. “Non ci potevo credere, pensate dove è arrivato il detto di mio nonno!“, ha aggiunto. “Mi sembra incredibile che prima di una partita a eliminazione diretta della Champions League qualcuno come Ancelotti dica una cosa del genere per una squadra come il Real Madrid. Devo dire che la cosa mi rende felice. Davvero non riesco a credere che sia stato fonte di ispirazione per loro. È un momento incredibile”, ha sottolineato. Poi ha concluso scherzosamente: “Se vincono sarà per questo allora”.

In realtà, i giocatori del Real Madrid non sono apparsi molto ispirati dal proverbio in questione (eufemismo), ma il giovane spagnolo può comunque essere fiero. Del resto, per quanto si sappia, è anche un tifosissimo delle Merengues.