Opelka shock, mondo del tennis incredulo: rivelazione che lascia di sasso

Reilly Opelka lancia gravi accuse mandando sotto shock il mondo del tennis: le sue parole non lasciano spazio all’interpretazione

Da quando la scorsa estate è tornato in campo, dopo un biennio travagliato all’insegna degli infortuni, Reilly Opelka non è ancora riuscito ad esprimersi a quei livelli che a inizio 2022 gli consentirono di raggiungere la 17esima posizione della classifica mondiale. L’americano staziona attualmente alla piazza numero 105 della graduatoria e continua ad alternare settimane positive a brusche battute d’arresto, come ad esempio quella contro Tsitsipas a Barcellona per 6-2, 6-2.

Opelka si sbraccia in campo
Opelka shock, mondo del tennis incredulo: rivelazione che lascia di sasso (Foto Ansa) – Tennis Fever

Il gigante del Michigan, tuttavia, si è comunque ritagliato un ruolo da protagonista nelle ultime ore per una grave accusa lanciata ai vertici dell’Atp. Per la precisione, al presidente del circuito maggiore, ovvero l’ex tennista italiano Andrea Gaudenzi. Cosa è successo? Stando alle parole di Opelka, il 51enne di Faenza gli avrebbe rivolto alcune minacce durante la parentesi del Masters 1000 di Miami.

Clamoroso Opelka, minacce dall’Atp? Le parole del tennista sono chiare

Nel dettaglio, lo statunitense ha raccontato che il 18 marzo scorso era nello spogliatoio ad allenarsi su una cyclette, quando un membro del Consiglio dei Giocatori si è seduto accanto a lui intimidendolo verbalmente. Le minacce riguarderebbero la perdita della nota pensione post-carriera, nonché il rischio di coinvolgerlo in spese legali milionarie.

Opelka cerca di prendere la pallina in risposta
Clamoroso Opelka, minacce dall’Atp? Le parole del tennista sono chiare (Foto Ansa) – Tennis Fever

Il motivo delle presunte minacce? Opelka si è legato causa della PTPA (Professional Tennis Players Association) che – come noto – ha recentemente mosso un’azione legale contro l’Atp. L’Atp, dunque, sempre secondo le parole dell’americano, starebbe cercando di convincere il maggior numero di tennisti a ritirare la causa contro gli organi di governo del tennis, esercitando su di loro una forte pressione.

Questo è quanto emerso dall’udienza di circa tre ore tenutasi venerdì scorso a New York, dove era presente lo stesso Opelka chiamato a testimoniare sulla vicenda. Il cosiddetto sindacato dei giocatori ha riferito di “comunicazioni inappropriate, coercitive o minacciose nei confronti dei denuncianti e dei componenti potenziali della class action”. Ma l‘ATP ha negato ogni accusa e il membro del Consiglio Luben Pampoulov ha definito “false” le dichiarazioni del tennista statunitense.

Staremo a vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Certo è che molti indizi lasciano presagire che siamo all’alba di una guerra interna al tennis che qualche scossone lo provocherà.

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