I due grandi ex rivali, accomunati da qualche mese dall’essere ex giocatori, incassano il giudizio del coach: tifosi increduli
Mancano. Eccome se si sente la loro assenza. Per quanto il tennis maschile si stia ora nutrendo delle imprese di Jannik Sinner, del talento di Carlos Alcaraz, della resilienza di Novak Djokovic, che si ostina a voler a tutti i costi incamerare il 25esimo Major della sua impareggiabile carriera, Roger Federer e Rafa Nadal hanno lasciato un segno troppo profondo per poter essere dimenticati per il solo fatto di essersi ritirati.

È datato settembre 2022 l’ultimo match del campione svizzero, mentre lo spagnolo ha appeso ufficialmente la racchetta al chiodo pochi mesi fa, in concomitanza con l’eliminazione in quarti di finale della sua Spagna dalla Coppa Davis. Che per giunta si giocava a a casa degli iberici, in quel di Malaga.
Roger&Rafa, Rafa&Roger: protagonisti di una delle rivalità più appassionanti non solo del tennis, ma dello sport in generale. Con una grande, ingombrante, terzo incomodo. Che per inciso ha vinto, almeno a livello di Major, più titoli sia dell’elvetico che del mancino spagnolo.
Stiamo parlando ovviamente di Novak Djokovic, uno che può vantare anche un bilancio positivo tra i due litiganti al trono mondiale. Ultimo superstite rimasto dei ‘Big Three’ – sarebbe stato meglio chiamarli ‘Big Four‘, visto che anche Andy Murray, oggi nello staff del serbo, ha messo spesso i bastoni tra le ruote ai tre mostri sacri – il nativo di Belgrado è il preferito di uno dei grandi santoni del tennis contemporaneo.
Mouratoglou, la sentenza è netta: “Djokovic è il migliore”
Già al centro delle cronache tennistiche per il lancio di un nuovo format legato allo sport con la racchetta – il celeberrimo Ultimate Tennis Showdown – Patrick Mouratoglou è un coach che può vantare prestigiose collaborazioni con campioni e campionesse del calibro di Serena Williams, Simona Halep, Holger Rune e Naomi Osaka. Solo per citarne alcuni.

Intervenuto sulla piattaforma Eurosport, il guru ha detto la sua anche sull’infinito dibattito su chi sia il vero GOAT del tennis All Time. Il suo giudizio non lascia spazio a troppi dubbi.
“Quando consideri i tre più grandi, che piaccia o no, ce n’è uno che è il più grande di tutti. È stato numero uno al mondo per più tempo, ha vinto più tornei del Grande Slam, più Masters 1000, li ha battuti ovunque. Questo è Novak Djokovic. Se si guardano i tre, ce ne sono due che occupavano quella posizione quando è arrivato Novak. Tutti dicevano che erano imbattibili. Anche oggi, a fine carriera, quando guardi il gioco di Rafa, il gioco di Roger, il gioco di Novak, è incredibile che Novak sia il più forte dei tre, quello che ha battuto tutti i record“, ha detto il francese di origini greche.