Lorenzo Musetti è “on fire”, ma a Montecarlo si è riproposto un preoccupante problema: l’analisi di Panatta è chiarissima
Reduce da un inizio di stagione altalenante, Lorenzo Musetti si è guadagnato gli onori della cronaca per aver raggiunto la finale sulla terra rossa di Montecarlo. Per lui si è trattata della prima apparizione nell’ultimo atto di un torneo Masters 1000. Quella valsagli un bel balzo nella classifica mondiale, che adesso lo vede a ridosso della top-10 in undicesima posizione.
La sensazione è che Lorenzo “Il Magnifico” sia quasi a compimento di un lungo processo di maturazione e che in futuro possa fare ulteriori passi in avanti. Del resto, il suo talento è cristallino e se davvero dovesse essere abbinato ad una tenuta mentale di livello, andrebbero a crearsi tutte le condizioni affinché il toscano possa raggiungere Jannik Sinner nel gotha del tennis mondiale.
Non lo diciamo soltanto noi, ma a sostenerlo sono milioni di persone tra appassionati ed addetti ai lavori. Tra questi ultimi abbiamo anche Adriano Panatta, il quale però – diretto e puntiglioso come al solito – ci ha anche tenuto a sottolineare un po’ di preoccupazione per un aspetto in particolare.
Musetti brilla a Montecarlo, ma la sua cavalcata finisce con un infortunio: chiara la ‘sentenza’ di Panatta
“Lorenzo ha fatto un grande torneo a Montecarlo, è molto migliorato, è cambiato come giocatore. Adesso gestisce molto meglio il match e l’andamento della partita, sa accelerare quando c’è esigenza di farlo ed essere più umile quando invece c’è da soffrire”, ha esordito Panatta alla Domenica Sportiva.
“Non è più solo il giocatore che aveva colpi straordinari ma fini a se stessi. Ormai Musetti è di un’altra caratura e infatti sta per entrare nella top 10. Lui ha un talento naturale, una bellissima mano. Ora è più maturo, più giocatore di prima. Se avrà un miglioramento a livello mentale e di gestione dei match, lo troveremo fisso tra i migliori”, ha confermato l’ex tennista romano.
Come vi abbiamo accennato in precedenza, tuttavia, l’analisi di Panatta non è esente da perplessità. L’attenzione del 74enne si è soffermata sulla tenuta fisica di Musetti, prendendo spunto dal problema muscolare accusato da Lorenzo verso la metà della finale monegasca.
“Il problema è che questi ragazzi ormai si fanno male troppo spesso. I giocatori di tennis hanno una vita sicuramente più professionale rispetto a quella che avevamo noi, però si fanno male molto di più. Questo è l’aspetto che dovrebbe far riflettere. Molti tennisti dicono che adesso si gioca di più, ma in realtà anche noi giocavamo tanto”, ha sottolineato. “Forse il problema è la potenza dei colpi che si sono notevolmente alzati e vanno ad influire sui movimenti e sui muscoli degli atleti”, ha concluso.
