In classifica, Jannik Sinner non è più al primo posto: ecco il motivo
Iniziamo ad avvicinarci sensibilmente all’atteso momento del ritorno in campo di Jannik Sinner. L’azzurro è entrato nell’ultima fase della sua sospensione e presto potrà tornare a competere ufficialmente nel circuito. Da questa settimana, intanto, potrà nuovamente allenarsi in circoli ATP e con giocatori tesserati.

Dunque, le prossime tre settimane saranno fondamentali per mettere a punto il più possibile la condizione dopo la lunga inattività. L’obiettivo è farsi trovare pronti per l’inizio degli Internazionali di Roma, un appuntamento per il quale l’attesa del pubblico è già spasmodica. Al Foro Italico, Jannik scenderà in campo spinto da ali di folla, per provare a ottenere un risultato storico, che manca da quasi cinquant’anni, dal trionfo di Adriano Panatta nel 1976.
Naturalmente, non sarà semplice ritrovare subito il ritmo dei giorni migliori e infatti Sinner e il suo staff sanno che bisognerà procedere gradualmente, innanzitutto cercando di mettere nelle gambe più gare possibili, per farsi trovare al top soprattutto in vista del Roland Garros e di Wimbledon.
Vedremo come andranno le cose e in che condizioni sarà l’azzurro, rispetto ai suoi rivali, ovviamente più rodati, anche se non tutti in forma smagliante a giudicare dal loro recente rendimento. Intanto, per Jannik arriva però una brutta notizia: ha perso all’improvviso il primato in classifica che deteneva da tanto tempo.
Sinner scavalcato nella classifica Race: Alcaraz ora è al comando
Non stiamo parlando del ranking generale ATP, in cui Sinner è ancora saldamente al comando e ci resterà almeno fino a Roma. Il sorpasso è però avvenuto ai suoi danni nella classifica Race, quella che determina il rendimento annuale nell’ottica della qualificazione alle ATP Finals e la posizione nel sorteggio.

Jannik, fermo ai punti conquistati agli Australian Open, era riuscito, finora, a rimanere lo stesso davanti, dato che i suoi principali inseguitori avevano raccolto risultati scadenti. A Montecarlo però è arrivato l’acuto di Alcaraz, che ha vinto il torneo conquistando i 1000 punti e portandosi in vantaggio, a quota 2410 rispetto ai 2000 dell’azzurro. Lo spagnolo lancia la sfida per la parte centrale della stagione e ricordiamo che è lui a detenere attualmente il titolo sia a Parigi che a Wimbledon. Sinner è chiamato a rispondere da par suo e si sta preparando per farlo.