La ritrovata vena di Carlos Alcaraz, fresco trionfatore a Monte Carlo, lascia presagire uno scontro epico a Parigi: tifosi in estasi
Probabilmente ha avuto bisogno di esternare tutte le difficoltà vissute negli ultimi due mesi prima di ricominciare laddove ha spesso fatto da quando è un tennista professionista: vincere. È servito dire a tutti dell’insopportabile pressione dei media sul suo supposto ‘obbligo’ di vincere tutte le partite di tutti i tornei in assenza di Jannik Sinner.

Se Carlos Alcaraz avesse risposto alle alte aspettative riposte sul suo conto, avrebbe di fatto spodestato l’azzurro dal trono del ranking mondiale prima del suo rientro. Invece è accaduto che, dopo aver perso in semifinale ad Indian Wells ed esser stato eliminato subito a Miami, è diventata aritmetica la sua impossibilità di diventare numero uno. E da lì, previa ammissione con la stampa, il talento di Murcia si è liberato. Dando libero sfogo al suo talento.
Impegnato a Monte Carlo, il prestigioso torneo che l’anno scorso non poté disputare a causa di un piccolo malanno. il tennista spagnolo era chiamato a dare delle risposte importanti dopo aver fallito l’assalto non solo alla casella numero uno del ranking, ma anche alla seconda piazza. Che fino a prima dell’inizio della kermesse era ancora appannaggio di Sascha Zverev.
Ebbene Carlitos ha ribaltato (quasi) tutto, vincendo il prestigioso torneo del Principato incamerando 1000 punti freschi e riprendendosi quanto meno la seconda posizione in classifica.
Alcaraz di nuovo ‘on fire’: a Parigi per sfidare Jannik Sinner
Considerando il calendario da qui a Parigi, lo stato di forma dell’iberico ma anche quello davvero scadente di Zverev, è altamente probabile che il bicampione di Wimbledon si presenti al main draw del Roland Garros – torneo di cui è detentore – da testa di serie numero 2. Il che significherebbe una possibile finale proprio contro il fuoriclasse altoatesino.

In Australia, ad esempio, c’era stato il rischio concreto che lo spagnolo e l’italiano si potessero incontrare già in semifinale, ma con la posizione numero 2 acquisita dall’allievo di Juan Carlos Ferrero, tale ‘pericolo’ appare scongiurato.
Sembra quasi sicuro che Sinner e Alcaraz arriveranno a @rolandgarros da n.1 e 2 del mondo. Che possa essere la volta buona per la prima finale Slam tra di loro?
Il mondo del tennis non aspetta altro e mi auguro fortemente che nel 2025 questo possa accadere#Sinner #Alcaraz— Marco Mazzoni (@marcomazz) April 13, 2025
La possibilità di un’epica finale tra i due amici-rivali (che comunque dovranno superare svariati ostacoli prima di potersi giocare l’ultimo atto) già inebria la fantasia dei fans. È tutto pronto per un match indimenticabile.