Matteo Berrettini ha preso una decisione e adesso dovrà pagarne le conseguenze nella classifica ATP: ecco come stanno le cose
Reduce da un inizio di stagione abbastanza positivo, Matteo Berrettini ha vissuto un’altra buona parentesi al Masters 1000 di Montecarlo. Sulla terra battuta monegasca, il quasi 29enne romano ha mostrato un’ottima condizione e raggiunto i quarti, dove si è arreso nel derby azzurro al futuro finalista Lorenzo Musetti.
La bella cavalcata nel Principato è valsa a “The Hammer” una grossa iniezione di fiducia – soprattutto pensando al successo su Alexander Zverev – e un passettino in avanti nella classifica ATP. Per la precisione, Berrettini era arrivato a Montecarlo da numero 34 al mondo ed è ripartito da numero 33.

Se c’è però un aspetto negativo che riguarda Berrettini, è che il romano ha salutato il torneo claudicante, a causa di un problema al piede che lo ha tormentato durante l’ultimo match con Musetti. Nulla di preoccupante, per fortuna, ma sta di fatto che questo piccolo acciacco ha costretto Matteo a prendere una dolorosa decisione: rinunciare all’Atp 500 di Monaco di Baviera in scena durante la settimana corrente. Si tratta di una decisione che, purtroppo, rallenterà la sua scalata nel ranking.
Berrettini, il forfait a Monaco di Baviera rallenta la sua scalata nel ranking: la situazione
Berrettini, infatti, avendo nel 2024 saltato quasi interamente la stagione sulla terra battuta europea, in Germania avrebbe potuto tranquillamente guadagnare altre posizioni. La classifica live ci racconta che Matteo ne ha già virtualmente scalate due e poteva scalarne altre dieci in caso di vittoria del torneo: di fatto, però, adesso rischia addirittura di arretrare.

Nel momento in cui vi scriviamo, Berrettini figura alla piazza numero 31 della graduatoria aggiornata in tempo reale. Come dicevamo ha virtualmente guadagnato due posizioni, e ciò rappresenta sicuramente una buona notizia. Ma la verità è che al prossimo rilascio del ranking ufficiale potrebbe trovarsi più indietro rispetto alla numero 33 che attualmente detiene (a livello ufficiale). Alle sue spalle, infatti, vi sono svariati giocatori (3 o 4) ancora in corsa agli Atp 500 di Monaco e Barcellona e potrebbero sopravanzarlo.
Insomma, la defezione è costata a Matteo un bel po’ di punti e il conseguente rallentamento nella sua scalata verso le zone nobili della classifica. C’è da sottolineare, però, che davanti a sé, l’azzurro, ha ancora i Masters 1000 di Madrid e Roma, nonché il Roland Garros, per puntare ad una rapida risalita. Staremo a vedere se saprà approfittarne.