Cifre da capogiro, mondo del Padel ribaltato: cosa sta succedendo

Il mondo del Padel si prepara a una clamorosa rivoluzione, cifre da capogiro: può succedere tra non molto, tutti i dettagli

Se nel mondo del tennis c’è chi, come Djokovic, sta lottando in prima linea per grandi cambiamenti che partano ‘dal basso’, dai giocatori, dai veri protagonisti dello sport di racchetta più seguito al mondo, nel Padel la rivoluzione potrebbe arrivare ‘dall’alto’. Nel professionismo del Padel c’è infatti ancora ampio margine di manovra, e stando alle ultime indiscrezioni a breve potrebbe arrivare una svolta davvero clamorosa, grazie all’innesto di cifre che fanno girar la testa.

Giocatore di padel si prepara per il servizio
Cifre da capogiro, mondo del Padel ribaltato: cosa sta succedendo (Pixabay) – Tennisfever.it

A propugnare un cambiamento che sarebbe epocale sembrerebbe voler essere, in particolare, Fabrice Pastor, attuale presidente del circuito A1 Padel. Considerando infatti le problematiche attualmente esistenti tra molti dei più importanti giocatori di Padel al mondo e il circuito Premier Padel/FIP, Pastor sta cercando di forzare la mano per rompere gli attuali equilibri del Padel professionistico.

In che modo? La risposta è semplice. Un po’ come fatto, in passato, dalla Superlega nel calcio per cercare di tentare i più grandi club al mondo: offrendo prospettive di compensi ben più elevati degli attuali. Ma se nel calcio le tentazioni sono state respinte (almeno per ora), nel Padel, considerando che il circuito Premier Padel non gode ancora di una stabilità invidiabile, la rivoluzione potrebbe prendere piede e concretizzarsi da un momento all’altro.

Svolta clamorosa nel mondo del padel: offerta irrinunciabile per molti big, cosa sta succedendo

Resta da capire quale tipo di offerta il circuito A1 potrebbe presentare per convincere davvero i più grandi giocatori del circuito Premier Padel a lasciare il proprio posto per accettare una nuova avventura. Stando a quanto riportato da Marca, molto dipenderà dal livello dei giocatori e da quanti tornei disputeranno. Almeno per i migliori al mondo, però, le cose potrebbero farsi interessanti.

Ad esempio, l’attuale numero 1 del ranking FIP potrebbe guadagnare 5mila euro per ogni torneo disputato. Fin qui, nulla di irrinunciabile. In caso di continutà nel circuito, le cose potrebbero però farsi molto interessanti. Si parla infatti di 40mila euro in caso di presenza a cinque tornei, 400mila euro per dieci tornei e addirittura 500mila euro in caso di adesione al Grand Master e al 60% degli appuntamenti in calendario.

Racchette da padel poggiate alla rete
Rivoluzione incredibile nel pade: cosa sta succedendo (Pixabay) – Tennisfever.it

E se questo riguarda solo i migliori al mondo, non andrebbero comunque male le cose per i giocatori attualmente dalla quinta alla nona posizione del ranking (si partirebbe da 3mila euro per ogni torneo disputato, fino a un massimo di 300mila per la partecipazione al Grand Master e al 60% degli Open), e così via a scendere fino ai giocatori che vanno dalla 100esima alla 149esima posizione del ranking, che dovrebbero accontentarsi di un massimo di 9500 euro per Grand Master e 60% degli Open.

Se è vero che, quindi, le cose potrebbero essere molto interessanti per i migliori giocatori, molto meno per gli altri, è altrettanto vero che Pastor ha ideato un metodo basato sulla meritocrazia. E questo potrebbe indurre tanti padelisti professionisti a scommettere sul proprio talento, soprattutto quelli che attualmente, nel Premier Padel, non rientrano ancora nei primissimi posti.

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