Il tennista tedesco, reduce dalla delusione di Monte Carlo, cerca riscatto nel torneo di casa: ecco il suo vantaggio
A casa propria per ripartire. Per cancellare la delusione patita nel Principato, tra l’altro costatagli l’aritmetica impossibilità di scalzare Jannik Sinner dal trono del ranking mondiale prima del rientro in campo dell’azzurro, ma non solo. Il deficitario percorso in quel di Monte Carlo (Sascha Zverev è stato sconfitto ai sedicesimi di finale da Matteo Berrettini) unito alla vittoria della kermesse da parte di Carlos Alcaraz hanno prodotto una seconda immediata conseguenza.

Lo spagnolo ha infatti incassato 1000 punti freschi dalla sua affermazione in finale contro Lorenzo Musetti, avvantaggiandosi di non aver disputato la competizione 12 mesi prima. Ora il ranking Live dell’ATP recita: Jannik Sinner primo con 9930 punti, seguito da Alcaraz a quota 7720, terzo il tedesco a 7595. A pensarci bene in effetti un sorpasso c’è stato: non però quello del nativo di Amburgo nei confronti dell’azzurro, ma quello dell’iberico nei confronti di Zverev. Una botta difficile da digerire.
Il campo però offre immediatamente al finalista degli Australian Open 2024 un’immediata possibilità di riscatto. Un’occasione da sfruttare appieno fosse non altro per il piccolo vantaggio di giocare ‘in casa’.
Zverev, primo nel seeding a Monaco: occasione da non perdere
Approfittando della contemporanea assenza, nel main draw del torneo ATP 500 di Monaco di Baviera che prende il via proprio oggi con i match del tabellone principale, dei due finalisti di Monte Carlo, il tennista teutonico ha un’occasione d’oro per uscire dalla crisi che lo ha attanagliato dopo Melbourne.

Nella kermesse tedesca sulla terra infatti, Zverev gode della posizione numero uno del seeding. Gli avversari prestigiosi non mancano, sebbene la contemporaneità col torneo di Barcellona ha un po’ ristretto la concorrenza per il classe ’97, che compirà 28 anni il prossimo 20 aprile. Guarda caso il giorno della finale di Monaco. La coincidenza è già suggestiva di suo.
La stessa assenza del nostro Matteo Berrettini, suo giustiziere a Monte Carlo, dovrebbe in qualche modo favorire Zverev, che dalla sua parte di tabellone ha probabilmente nel giovane talento Jakub Mensik (numero 6 del seeding e recentissimo vincitore all’ATP Masters 1000 di Miami) uno degli avversari più temibili. Per quanto sia tutta da verificare la confidenza del tennista ceco sulla terra rossa, non certo la superficie che più esalta il suo terrificante servizio.
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