Dopo aver assistito al trionfo del suo rivale nel primo grande torneo stagionale sul ‘rosso’, Sinner incassa la profezia dell’ex collega
E fu così che, forse liberatosi finalmente di quella pressione che, per sua stessa ammissione, lo aveva attanagliato quando tutti gli addetti ai lavori gli avevano fatto notare che avrebbe potuto scalzare Jannik Sinner dal trono mondiale nel periodo della sua assenza forzata dai campi, Carlos Alcaraz è tornato a vincere un torneo. E che torneo.
Impegnato nell’ATP Masters 1000 di Monte Carlo, il primo di tanti e prestigiosi tornei sulla terra battuta, lo spagnolo è tornato a fare la voce grossa, vincendo in modo tutto sommato abbastanza agevole la finale contro il nostro Lorenzo Musetti, di fatto competitivo solo nel primo parziale, vinto dall’azzurro 6-3.
Nel secondo set infatti non c’è stata storia, col nativo di Murcia salito nettamente di colpi e capace di mettere alle corde il toscano, a corto di soluzioni di fronte a cotanto talento. Nel terzo e decisivo set poi, l’infortunio occorso a ‘Muso’ – da valutare l’entità del problema lamentato – ha di fatto spianato la strada allo spagnolo, che grazie al successo nel Principato si è ripreso la seconda posizione del ranking mondiale staccando Sascha Zverev.
In attesa dell’inebriante confronto diretto tra i due – che potrebbe già avvenire agli Internazionali d’Italia, competizione che segnerà il ritorno in campo del campione di San Candido – l’ex tennista Stephane Simian, oggi rappresentante del brand Rolex che dà il nome al torneo di Monte Carlo, è intervenuto sull’appassionante rivalità tra i due fenomeni del tennis contemporaneo.
Simian incorona Sinner: “Continuerà ad essere il numero uno”
“Siamo molto contenti di avere due rappresentanti come Alcaraz e Sinner, due giocatori che incarnano la classe e lo stile che sono alla base della nostra idea, dei valori vogliamo diffondere“, ha esordito il 57enne francese in un incontro avuto con la stampa al Country Club della località monegasca.
“Credo che questo periodo di pausa abbia fatto bene a Sinner. Avrà sicuramente lavorato sul proprio fisico per tornare al meglio nel momento in cui sarà chiamato a dare il 100%. Non ho alcun dubbio che riprenderà il cammino che si è interrotto, continuando ad essere il numero uno al mondo. Non solo sulla carta, ma anche con le prestazioni in campo. In tal senso la rivalità sportiva con Alcaraz non può che fargli bene, perché spinge entrambi ad alzare il livello della competizione, in un continuo confronto che tutti gli amanti del tennis sono felici di vedere“, ha poi concluso.
