Matteo Berrettini non si nasconde, l’ha detto senza giri di parole: le dichiarazioni del romano preoccupano gli appassionati di tennis
Il Masters 1000 di Montecarlo per Matteo Berrettini si è concluso agli ottavi di finale, con la netta sconfitta nel derby azzurro contro Lorenzo Musetti. Nonostante l’eliminazione, per il quasi 29enne romano è stata complessivamente una settimana positiva, come testimonia anche la posizione guadagnata nella classifica mondiale (è passato dalla 34 alla 33).

Tuttavia, proprio a margine della sfida ‘fratricida’ con il toscano, Berrettini si è lasciato andare a delle considerazioni che hanno parecchio preoccupato gli appassionati italiani. Stavolta non c’entrano gli infortuni (il piede dolorante non rappresenta un grave problema), bensì l’aspetto mentale: Matteo è apparso molto deluso da se stesso, e in tanti hanno hanno interpretato le sue parole come un campanello di allarme in vista dei prossimi impegni.
Montecarlo, Berrettini deluso dopo la sconfitta nel derby con Musetti: le sue parole sono chiarissime
“Non è il piede che mi ha fatto sbagliare. Mi fa male, ma non è quello. È solo un fastidio che non mi aspettavo di dover affrontare, ma non è quello. Gli errori non sono arrivati da quello. È stata una giornata no in tanti sensi“, ha esordito il finalista in mixed zone. “Ho iniziato male e finito peggio. Una partita no sia di testa che di colpi, di tutto. Dispiace perché ci tenevo a godermela un po’ di più, ma è andata così. Niente, voltiamo pagina“, ha aggiunto.

La sua soddisfazione per aver battuto il numero due al mondo, Alexander Zverev, è ormai un lontano ricordo. “Non sono riuscito a stare attaccato punto su punto come faccio di solito e come mi piace fare. Mi sono ritrovato un po’ bloccato, senza vie si fuga, senza vie di svolta più che altro. Ero lento perché ero lento di testa, poco acceso. Non ho preparato bene la partita di testa, non mi è salita la giusta adrenalina. E una volta lì non sono riuscito a svoltare“, ha spiegato Berrettini.
“Non ho provato a incitarmi? Era tanto tempo che non mi succedeva. A caldo così poi è difficile. Comunque credo che la strada sia quella di perdonarsi un po’ e guardare il buono che c’è stato in questo torneo e in questi ultimi mesi”, ha osservato Matteo. Che infine ha concluso la sua analisi cercando di restare ottimista: “La stagione sulla terra è appena iniziata. E’ ovvio che mi dispiace perché mi sarebbe piaciuto godermi di più questa battaglia con Lorenzo, ma la cosa importante è che non mi sono fatto male” .
Berrettini, lo ricordiamo, tra l’Atp 500 di Monaco di Baviera, i Masters 1000 di Madrid e Roma e il Roland Garros ha enormi margini di guadagno nel ranking dato che lo scorso hanno ha saltato tutti e quattro i tornei. La speranza è che il ‘black out’ monegasco possa restare solo un episodio isolato: con il giusto approccio, tornare nelle zone nobili della graduatoria, si può!
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