Nel torneo di Montecarlo, un episodio piuttosto singolare ha coinvolto Matteo Berrettini: ecco che cosa è successo
Si è conclusa agli ottavi di finale, nel torneo di Montecarlo, l’avventura di Matteo Berrettini, battuto nettamente nel derby contro Lorenzo Musetti. Vittoria meritata per il carrarino, che ha avuto ragione in due set del suo compagno di nazionale, sfoderando una prestazione solida e raggiungendo per la terza volta in carriera l’accesso tra i primi otto di un Masters 1000.

Ci si sarebbe aspettati un match più equilibrato e intenso tra i due azzurri, ma Matteo non è riuscito a trovare il suo miglior tennis e a ripetere quanto aveva fatto contro Zverev. Rimane, in ogni caso, in questo buon avvio di stagione del romano l’impresa contro il numero 2 del mondo, a suggellare un suo percorso di crescita e a renderlo uno degli avversari più pericolosi per tutti in questo momento dell’annata.
Per rivedere Berrettini in campo, appuntamento a Monaco di Baviera, in preparazione dei successivi Masters 1000 di Madrid e Roma, dove la speranza sarà quella di poter andare anche più avanti nel tabellone. Una delle eredità di torneo di Montecarlo è anche un retroscena incredibile, mai visto o quasi su un campo da tennis.
Berrettini-Zverev e il foglietto nella tasca del romano: ecco cosa lo ha aiutato a vincere
Il match contro Zverev nel secondo turno è stato tiratissimo e ha tenuto col fiato sospeso spettatori allo stadio e davanti alla tv. Non è passato inosservato l’episodio dell’ottavo gioco del terzo set.

Nel corso di uno scambio davvero molto lungo, a un certo punto il gioco è stato interrotto dall’arbitro, imponendo la ripetizione del punto. Il motivo è stato la caduta dalla tasca di Berrettini di un foglietto. Un pezzo di carta su cui probabilmente c’erano degli appunti di gioco, sulla strategia da attuare per mettere il più possibile in difficoltà l’avversario. E in qualche modo, questi appunti sono serviti. Matteo ha vinto in rimonta al terzo set per 7-5, dopo un inizio di gara molto difficile, siglando una delle imprese più belle della sua carriera. Le prospettive per tentare di riproporsi in alta classifica sembrano promettenti, visti i risultati degli ultimi tornei e il fatto di aver già battuto diversi big: prima di Zverev, era toccato a Djokovic e De Minaur, tra gli altri, nei precedenti appuntamenti.