Ultim’ora Sinner per il Roland Garros: cambia tutto

Cambia davvero tutto per Jannik Sinner in vista del Roland Garros: arriva l’ultima ora che spiazza tutti

Mancano ormai pochissime settimane alla fine dello stop forzato: Jannik Sinner si sta preparando al meglio per il grande ritorno in campo. Avverrà a ‘casa’, in occasione degli Internazionali d’Italia dove il tennista azzurro ha intenzione di riprendersi la scena dopo mesi difficili.

Jannik Sinner, tennista numero 1 nel ranking ATP
Ultim’ora Sinner per il Roland Garros: cambia tutto (LaPresse) – Tennisfever.it

In attesa di ricevere l’abbraccio del Foro Italico, Jannik sta proseguendo nella preparazione dopo lo stop di tre mesi figlio del patteggiamento con la World Anti-doping Agency. Alla fine l’accordo con la WADA ha limitato i danni in una situazione delicata nella quale, però, Jannik c’entra in maniera solo indiretta. E parlare effettivamente di doping, quando si tratta di Clostebol come sostanza ‘dopante’, è effettivamente eccessivo.

Ecco quindi che i riflettori sono ancora una volta puntati sul 23enne di San Candido che, oltre al prossimo appuntamento italiano, punterà ovviamente anche sul Roland Garros. Non proprio la superficie ideale per Jannik ma – intanto – nelle scorse ore sono giunte delle dichiarazioni decisamente interessanti riguardo alla pausa forzata vissuta da Sinner. A parlare un grande ex numero 1 ATP.

Roland Garros, Sinner è avvisato: parla il grande ex

Proprio riguardo al momento vissuto da Sinner e al suo rientro in campo in vista dei prossimi impegni, è intervenuto l’ex tennista americano – numero 1 al mondo tra il novembre 2003 ed il febbraio 2004 – Andy Roddick. Ai microfoni del suo podcast ‘Served with Andy Roddick’, il 42enne di Omaha ha spiazzato tutti.

Jannik Sinner dopo la vittoria agli Australian Open
Roland Garros, Sinner è avvisato: parla il grande ex (LaPresse) – Tennisfever.it

Il quesito principale riguarda il ritorno in campo di Sinner che, dopo gli Internazionali d’Italia, sarà impegnato in ottica Roland Garros. Lo stop di tre mesi penalizzerà il 23enne di San Candido? Una doppia possibilità secondo l’ex vincitore degli US Open: “O non giocherà bene a Roma e al Roland Garros – tra l’altro si tratta non della sua superficie ideale – e in quel caso reagiremo in maniera eccessiva a qualsiasi otterrà al ritorno. In quel caso si dirà ‘questo stop gli ha fatto davvero male’, se fallisse a Roma o perdesse al Roland Garros. Ovviamente potrebbe succedere anche senza la squalifica. Il secondo scenario lo vedrebbe vittorioso, sarebbe interessante”.

Se Sinner dovesse tornare alla grande, magari trionfando a Roma o al Roland Garros, potrebbe dare un’idea interessante ai suoi colleghi in preparazione all’Open di Francia: “Chissà come reagirebbero gli altri se Sinner tornasse fresco e vincesse dopo la pausa. Magari qualcuno si fermerà per arrivare meglio a Parigi. Magari qualcuno potrebbe prendersi un periodo di riposo durante la stagione della terra battuta per tornare al meglio. Vedremo”, ha concluso l’ex tennista americano.

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