Ottime notizie per il campione altoatesino, ormai prossimo a potersi tornare ad allenare in strutture pubbliche: annuncio ufficiale
Sebbene non sia esattamente ‘simpatico’ gioire per le disgrazie altrui, certamente Jannik Sinner e il suo staff non possono non aver accolto favorevolmente la notizia proveniente dai campi in terra battuta del Country Club di Monte Carlo. L’impresa di Matteo Berrettini, capace di rimontare un set di svantaggio e di battere in volata Sascha Zverev, ha dato infatti al tennista della Val Pusteria la certezza di restare in vetta al ranking mondiale fino al giorno del suo rientro.

Con l’altro possibile pretendente al trono, Carlos Alcaraz, già fuori aritmeticamente dalla contesa per effetto della clamorosa prematura eliminazione di Miami, in corsa era rimasto solo l’altalenante tedesco, chiamato ad una serie di imprese nei vari tornei sul ‘rosso’ che si sarebbero disputati fino a Roma. Nemmeno il tempo di fare due calcoli, che il nativo di Amburgo si è autoeliminato, mostrando ancora una volta dei grossi limiti su una superficie che per lui resta ostica.
A questo punto Jannik, prossimo ormai ad esaurire il periodo di allenamenti ‘privati’ seguiti al periodo di fermo concordato con la WADA, può concentrare le sue energie solo sull’attesissimo ritorno in campo. Che, come tutti si auspicavano, sarebbe avvenuto proprio in concomitanza con gli Internazionali d’Italia.
Sinner a Roma, ora è ufficiale: pubblicata l’entry list del torneo
Da qualche ora i desideri di migliaia di tifosi italiani e non solo, è finalmente realtà: Jannik Sinner è la testa di serie numero uno del prestigioso Masters 1000 della Città eterna che prenderà il via il 29 aprile col tabellone delle qualificazioni per poi concludersi il 18 maggio con l’attesissima finale maschile.

Gli organizzatori hanno infatti diffuso pubblicamente l’entry list della kermesse italiana. Il leader del ranking mondiale torna in una competizione del circuito ATP ad oltre 3 mesi di distanza dal suo ultimo match, quella finale sul cemento australiano di Melbourne che gli ha portato in dote il secondo Australian Open, per di più consecutivo, della sua già straordinaria carriera.
Al torneo di Roma ci sono tutti i migliori. Oltre all’azzurro, ecco Zverev, Alcaraz, Fritz, Djokovic, Medvedev e tutti gli altri campioni pronti a sfidarsi per l’ambìto titolo. Molto nutrita anche la schiera dei giocatori italiani, molti dei quali già in splendida forma come dimostrano i recenti successi di Flavio Cobolli e Luciano Darderi rispettivamente a Bucarest e Marrakech, nonché l’ottimo cammino di Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti nel Masters 1000 di Monte Carlo.