Si avvicina a grandi passi il rientro in campo del campione azzurro: il rivale di mille battaglie rivela la sua verità
Il countdown è già iniziato. Manca ormai meno di un mese non solo alla fine effettiva della squalifica che Jannik Sinner ha di fatto concordato con la WADA per il caso Clostebol, ma anche al ritorno in campo del leader del ranking mondiale.

Nelle ultime settimane il nativo di San Candido ha alternato riposo a sessioni di allenamento del tutto private, in attesa che anche la limitazione delle sessioni di lavoro da non svolgere in strutture pubbliche e/o con tennisti affiliati a qualsivoglia federazione, possa finire. 13 aprile è la prima data da cerchiare in rosso sul calendario: dal giorno dopo Jannik potrà prepararsi al meglio per l’attesissimo ritorno in campo, previsto per il 7 maggio sulla terra rossa degli Internazionali d’Italia.
Un appuntamento, quello di Roma, che due anni fa fu vinto stranamente – considerando la sua nota avversione per la terra battuta – da Daniil Medvedev, uno che nel suo passato è stato anche numero uno del mondo. E che un giorno potrà raccontare di esser stato (quanto meno fino al torneo di Pechino dell’ottobre 2023) la bestia nera del successivo dominatore del circuito.
Già, in molti ricorderanno come prima del trionfo in Cina, il campione azzurro avesse perso tutte e 6 le sfide col russo, salvo poi affermarsi in 7 delle seguenti 8, con l’unico inciampo avuto sull’erba di Wimbledon nello scorso luglio. Quando però la sua testa era legittimamente occupata dai pensieri del caso doping, comportandogli una notte praticamente insonne prima della sfida.
Medvedev sul rientro di Sinner: “Bisogna vedere come…”
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dello start ufficiale del torneo del Principato, il russo ha parlato dell’imminente rientro in pista del suo rivale, esprimendo al solito concetti tutt’altro che banali.

“Il tennis, al contrario di altri sport, è una disciplina individuale e quindi può succedere di tutto nella carriera di un atleta. Ci possono essere infortuni, sospensioni altri tipi di inconvenienti. Sinner tornerà presto e mancano ancora due Masters 1000 senza di lui“, ha esordito il moscovita.
“Bisogna vedere in che modo tornerà, ma sono sicuro che si allenerà duramente per essere al top per il rientro a Roma. Al momento lui non è qui, ma quando potrà scendere di nuovo in campo sarà difficile affrontarlo per tutti, non solo per me. Lui fino allo stop ha sempre vinto tantissime partite. Il suo ritorno, comunque, sarà fantastico per il circuito ATP“, ha concluso il russo.
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