Flavio Cobolli e Luciano Darderi hanno vinto rispettivamente a Bucarest e a Marrakech ma a lasciare a bocca aperta è anche Fabio Fognini con un annuncio bomba
Giornata storica quella di domenica 7 aprile: a Bucarest Flavio Cobolli a conquistato il suo primo titolo Atp. Terza testa di serie e numero 45 del mondo, il tennista romano sulla terra rossa della capitale romena ha regolato in due set e in un’ora e 47 minuti l’argentino Sebastian Baez, numero 1 del seeding e 36 del ranking Atp.

Edoardo Bove è stato tra i primi a complimentarsi con il 22enne romano, suo amico dai tempi delle giovanili della Roma. Fino ai 14 anni, infatti, Flavio Cobolli si divideva tra il calcio e il tennis per poi optare per la racchetta.
A stretto giro, è arrivato il secondo trionfo per l’italoargentino Luciano Darderi che sul rosso di Marrakech, in Marocco, ha piegato l’olandese Tallon Griekspoor, nr.37 Atp, in due set, vinti al tie break, e in due ore e cinque minuti di gioco. Insomma, una giornata trionfale in cui non è mancato un annuncio bomba di Fabio Fognini che ha lasciato tutti di stucco.
Fabio Fognini: “La mia più bella vittoria a Monte Carlo”
Dunque, una giornata trionfale, quella di domenica 7 aprile, per il tennis tricolore, il miglior viatico verso il trittico dei Masters 1000 Monte Carlo, Madrid e Roma che fa da apripista al Roland Garros, secondo Slam stagionale.
Proprio sulla terra rossa del Principato Fabio Fognini, 37 anni, ha raggiunto l’apice della sua carriera vincendo il suo primo e unico Masters 1000. Emozioni indimenticabili per i tifosi e lo stesso tennista sanremese che, intervistato da Sky Sport, ha rievocato i momenti salienti di quella storica edizione del 2019: “Il primo pensiero che mi viene in mente è che venivo senza aspettative, con poca confidenza come adesso. Soltanto che oggi vengo da un infortunio, sono stato tanto tempo fermo e l’età si fa sentire“.

Un trionfo, quello a Monte Carlo, che ha e avrà sempre un posto speciale nel cuore del marito di Flavia Pennetta anche perché in semifinale mandò al tappeto, in due set (6-4; 6-2), nientemeno che Rafa Nadal, il Re della terra rossa dall’alto delle sue 14 vittorie al Roland Garros (record assoluto).
“La partita contro Rafa fu la miglior partita della mia carriera. Ogni tanto riguardo quella coppa che ho giù in sala cinema. Le emozioni sono tante, è sempre stato il mio torneo di casa. Essendo nato a Sanremo ed avendo vissuto la mia gioventù ad Arma di Taggia, è il torneo a cui venivo con mamma. Ci sono tantissimi bellissimi ricordi, che ho la fortuna di poter raccontare”, ha confessato il 37enne sanremese.
Nadal lo ha confessato a tutti, annuncio in diretta