Nuovo e clamoroso ribaltone riguardante il caso Sinner: l’annuncio sulla squalifica per doping lascia tutti senza parole
A distanza di qualche mese, sebbene sia stato ormai definitivamente chiuso, il caso Jannik Sinner continua a far discutere l’intero mondo del tennis e non potrebbe essere altrimenti.
Vedere il numero uno al mondo non poter scendere in campo è un colpo al cuore non solo per i suoi tifosi, ma per chiunque sia appassionato di tennis. Per fortuna di Sinner, i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol si stanno avviando verso la conclusione e, come raccontato da lui stesso nel corso dell’intervista concessa a Sky Sport, non vede davvero l’ora di poter tornare in campo per far parlare di sé per i risultati ottenuti e non per casi di doping.
Il patteggiamento ha evitato a Sinner una lunga squalifica ed il numero uno al mondo ha confermato come, nonostante le accuse fossero ingiusto, ha preferito percorrere questa strada proprio per tornare quanto prima in campo. Gli Internazionali di Roma sono alle porte e così il suo rientro, ma ancora oggi si discute sul se Sinner meritasse di essere squalificato o meno.
Ad essersi schierati al fianco del tennista altoatesino sono stati in tanti e di recente un altro volto noto del tennis ha speso parole in favore di Sinner, ovvero Casper Ruud. Il tennista norvegese si è pronunciato sulla squalifica comminatagli, lasciando tutti senza parole.
Squalifica Sinner, arriva la sentenza di Ruud: il norvegese lascia senza fiato
Per Casper Ruud la squalifica di tre mesi comminata a Jannik Sinner è stata ingiusta. Il tennista norvegese, attualmente al sesto posto nel ranking Atp, si è schierato in maniera abbastanza netta con il numero uno al mondo dopo aver vinto il torneo di Nimes, lasciando i tifosi dell’altoatesino e non solo senza parole.
Ruud non si è voluto nascondere ed ha fatto sapere come per lui Sinner sia innocente, non meritando di essere messo fuori gioco per tre mesi: “”Io ho sempre considerato Sinner innocente ed estremamente sfortunato, se si guarda al modo in cui la sostanza è entrata nel suo organismo. È dura essere sospesi per tre mesi quando sei innocente. Non ho mai visto Jannik come qualcuno che avrebbe intenzionalmente assunto sostanze dopanti o che sia capace di imbrogliare” ha dichiarato sicuro.
Il tennista norvegese ha poi sottolineato quanto i tennisti siano vulnerabili sotto questo aspetto, dovendo entrare spesso in contatto con molte persone e molti luoghi, cosa che li espone a continui pericoli dal punto di vista di contaminazioni e dintorni. Le parole di Ruud nei confronti di Sinner hanno lasciato tutti sorpresi in positivo ed ancora una volta il tennista altoatesino è stato reputato non colpevole da un suo stesso collega.
