Sinner coinvolto in un annuncio pazzesco che riguarda anche Novak Djokovic: parole forti per il numero uno del mondo. Tifosi italiani senza parole
Il campione di San Candido è pronto finalmente a tornare in campo, prima per gli allenamenti ufficiali e poi per gli Internazionali di Tennis di Roma, a maggio. Nel frattempo è arrivato un attestato di stima di pregevolissima fattura, che non può che far piacere anche a Jannik e a tutto il movimento azzurro.

Jannik Sinner è un fenomeno straordinario e si sta avvantaggiando anche delle difficoltà altrui per mantenere stretta la prima posizione del ranking. Alcaraz e Zverev avrebbero potuto approfittare alla grande della sua assenza per la squalifica doping per soffiargli il top ranking e invece sono incappati in cammini complicati sia ad Indian Wells che a Miami. Lo stesso Djokovic si è ritrovato in Florida ma ha perso all’ultimo atto con Mensik, vanificando la grande rincorsa al suo titolo numero 100.
A proposito di Nole, sin dai tempi del lavoro con Riccardo Piatti, Sinner viene paragonato per stile di gioco e forza mentale al fenomeno serbo. Questo accostamento è stato fatto spesso dai tifosi ma anche dagli addetti ai lavori, financo dai giocatori. Proprio uno di questi, uno che ha vinto anche uno Slam non troppo tempo fa, si è voluto sbilanciare, dando una bella iniezione di fiducia al ragazzo di Sesto.
Le parole di Thiem inorgogliscono i tifosi di Sinner: che paragone con Djokovic
Dominic Thiem, ex tennista austriaco, è stato un grande giocatore, arrivando a vincere gli US Open e centrando due finali al Roland Garros e una agli Australian Open. Purtroppo si è dovuto ritirare a soli 31 anni a causa di un grave infortunio al polso subito nel 2021 che ha compromesso la sua carriera proprio all’apice.

In una lunga intervista esclusiva per Tennis Magazin, Thiem ha voluto sottolineare un parallelismo che ha mandato in estati tutti i tifosi di Sinner e non solo. Secondo l’austriaco, infatti: “La verità è che senza i Big Three tutti pensavano che sarebbe stato più facile vincere”. Poi aggiunge: “Ora però per farlo bisogna battere almeno uno tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, se non entrambi. Loro due sono difficili da battere come Djokovic e Federer qualche anno fa”. In effetti per stile di gioco e varietà, Sinner può stare a Nole come Alcaraz a Roger, con le debite e dovute proporzioni. Vedremo a fine carriera se i due campioni del momento riusciranno a emulare i fenomeni del passato.