Rafa Nadal ha svelato quello che gli è accaduto. Un retroscena che certifica ulteriormente la sua grandezza
Che fine ha fatto Rafa Nadal ? Lo avevamo lasciato, visibilmente commosso, la sera del 20 novembre, a Malaga, dopo la sua ultima partita giocata in carriera contro Van de Zandschulp in Coppa Davis.

Da allora, Rafa ha concesso qualche intervista (di cui una che vi consigliamo di rivedere sul podcast di Andy Roddick) ma non si è più visto in un evento tennistico. Presto però questa assenza si interromperà. A fine maggio, Nadal tornerà sul Philippe Chatrier, il campo sul quale ha vinto 14 edizioni del Roland Garros, per un’ulteriore cerimonia di addio al tennis.
Sarà accolto da grande leggenda qual è Rafa. Proprio a Parigi ha vinto il suo ultimo titolo Slam, nell’edizione 2022 del Roland Garros disputata in condizioni fisiche precarie a causa di un problema al piede che l’ha costretto a trattamenti medici molto impattanti i quali però non hanno minato la sua voglia di lottare e vincere a ogni costo.
Nadal svela tutto, il retroscena è da brividi
Alla conclusione di quel Roland Garros vinto in finale contro Ruud, Rafa ha rivelato di aver giocato con il piede addormentato a causa delle infiltrazioni che gli hanno anestetizzato i nervi. Non è stata certo la prima volta che il campione maiorchino ha accusato un problema simile in carriera. Dal 2005, infatti, Nadal ha convissuto con la sindrome di Muller-Weiis al piede sinistro.
Si tratta di un’alterazione ossea e cartilaginea che colpisce la regione dello scafoide provocando dolore pungente e gonfiore al piede. Non certo, insomma, la condizione ideale per un atleta professionista. Proprio per la sindrome di Muller-Weiis, Nadal ha rischiato di compromettere la sua carriera se non di smettere del tutto.

Lo ha rivelato, nuovamente, lo stesso Rafa in un recente intervento in conferenza alla Escuela Universitaria di Madrid. “Vari medici mi dissero che non avrei giocato. Avevo solo 19 anni. Alla fine però si è trovata una soluzione ovvero deviare il punto di appoggio del piede con una soletta di 7 millimetri grazie a una scarpa speciale“, questo il retroscena svelato da Nadal che ha altresì puntualizzato come giocare, di fatto, con un piede immobilizzato abbia poi influito negativamente su tutto il resto del corpo.
Un inconveniente che potrebbe essere stato una delle cause dei ricorrenti infortuni al ginocchio che ha patito Rafa e soprattutto di quello all’anca che ne ha condizionato gli ultimi anni di carriera, costringendolo anche un’operazione chirurgica. Nemmeno quella è riuscita ad abbatterlo. Nadal ha voluto riprovarci di nuovo ma il fisico martoriato, alla fine, gli ha chiesto il conto costringendolo all’inevitabile ritiro.