Il tennista spagnolo, dopo aver confessato di aver sentito addosso troppe responsabilità, è pronto a scendere in campo
Qualcuno lo aveva sospettato. Altri lo avevano addirittura detto: ‘L’assenza di Jannik Sinner sarà come un macigno sulla testa di Zverev ed Alcaraz‘. Detto fatto. O quanto meno l’assunto vale ormai sicuramente per il campione spagnolo, che nel ‘Media Day’ di Monte Carlo ha provato così a spiegare, almeno parzialmente, i deludenti risultati delle ultime settimane.

“Qualcuno pensava che, solo per il fatto che Jannik fosse fuori, io e Zverev avremmo dovuto vincere tutto. Tanti mi chiedevano di approfittare di questo periodo di assenza di Sinner per tornare in vetta. E questa pressione probabilmente mi ha ucciso, in qualche modo. Anche se Jannik non sta giocando, sono troppo lontano da lui e sulla terra non avrò chance di risalire“. Parole e musica del numero tre del mondo, reduce dall’incredibile eliminazione in quel di Miami e dalla precedente sconfitta in semifinale contro Jack Draper ad Indian Wells.
Quindi, al netto di scelte di gioco che già in altre occasioni gli avevano pregiudicato delle vittorie che sembravano ampiamente alla sua portata, il nativo di Murcia – che sta forse pagando anche un rapporto non proprio idilliaco col suo coach Juan Carlos Ferrero – ha risentito eccome della pressione.
Proprio lui che ha vinto Wimbledon per due volte di fila, col primo trionfo al cospetto di un Novak Djokoivic ancora dominatore incontrastato del circuito. Proprio lui che sia contro Sinner che contro Zverev, incontrati rispettivamente in semifinale e in finale all’ultimo Roland Garros, ha recuperato da uno svantaggio di due set ad uno.
Alcaraz, pieno di insidie il cammino verso la finale a Monte Carlo
Ebbene sì, il talento precoce, il predestinato, il ragazzo che contenderà per anni a Jannik Sinner lo scettro di giocatore più vincente del circuito, ha le sue debolezze. Comprensibili, ma non per questo motivo di critiche anche aspre da parte di chi non gli perdona nemmeno un set perso contro un giocatore inferiore.

Archiviata la delusione sofferta al ‘Double Sunshine‘ americano, Carlitos è già pronto a prendersi le sue rivincite sul ‘rosso’ del Country Club del Principato. Un torneo che l’anno scorso non disputò per infortunio.
Gli organizzatori hanno svelato il main draw della prestigiosa e ricchissima kermesse: il cammino, per Alcaraz, non si prospetta tra i più agevoli. Al secondo turno – al primo l’iberico ha usufruito di un bye – Carlitos troverà infatti uno tra Francisco Cerundolo e Fabio Fognini, in tabellone grazie a una wild card.
Agli ottavi il tennista spagnolo potrebbe trovarsi davanti Felix Auger-Aliassime, mentre ai quarti il possibile incrocio è con uno tra Andrey Rublev, finalista uscente, e il giovane e temibile francese Arthur Fils. In semifinale poi, Alcaraz potrebbe trovare uno tra Jack Draper, Ben Shelton, Frances Tiafoe o Casper Ruud, con la coppia Novak Djokovic – Sascha Zverev presente solo dall’altra parte del tabellone.
Djokovic senza pace, l’annuncio commuove i tifosi