Il giocatore di Busto Arsizio, brillantissimo in questo avvio di stagione, è una delle note più liete del tennis italiano nel 2025
Se navighi appena dentro i primi 100 del mondo, una semifinale in un torneo della categoria ATP 500 è forse il massimo traguardo a cui si possa ambire. Un risultato che, se ottenuto, normalmente significa, per chi staziona in quelle zone del ranking, anche un grande salto nella stessa classifica.

È esattamente ciò che è capitato a Mattia Bellucci, uno degli astri nascenti del tennis italiano sebbene il giocatore lombardo non sia esattamente appena maggiorenne come un certo Federico Cinà, reduce dalla sua prima vittoria in carriera in un torneo ATP.
La settimana da favola, per ora la migliore della sua vita sportiva da giocatore professionista, Bellucci l’ha vissuta in Olanda, al torneo di Rotterdam dello scorso febbraio. Partito dalle qualificazioni, l’estroso mancino ha eliminato big del calibro di Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas prima di arrendersi in semifinale all’esperto Alex de Minaur, pur mettendo comunque in mostra, al di là della netta sconfitta, alcune peculiarità geniali del suo gioco.
Tennista d’altri tempi per via di alcune rotazioni e finezze stilistiche che sembrerebbero possibili solo con le racchette di legno, Bellucci non ha successivamente ripetuto l’exploit in terra d’Olanda in tutti i successivi tornei, pur arrivando in quarti di finale a Marrakech, sconfitto da un implacabile Tallon Griekspoor. La classifica però arride eccome al 23enne, che grazie al cammino in Marocco ha raggiunto il suo best ranking in carriera.
Bellucci, inarrestabile ascesa: è nei primi 70 del mondo
Il risultato conseguito laddove lo scorso anno Matteo Berrettini tornò a vincere un torneo dopo due anni di astinenza è valso a Bellucci un salto di ben 5 posizioni nel ranking. Partito dalla posizione 71 prima della competizione sulla terra battuta nordafricana, l’azzurro si è spinto fino alla 66esima casella, ritoccando il precedente traguardo raggiunto settimane fa.

Nemmeno il tempo di gioire per una posizione di due posti migliore rispetto a quanto fosse riuscito a raggiungere prima, Mattia è volta immediatamente a Monte Carlo per le qualificazioni al prestigioso Masters 1000 che sta iniziando proprio in queste ore.
Appena arrivato al Country Club, Bellucci è subito sceso in campo contro l’inglese Cameron Norrie, in un’appassionante sfida tra mancini. Ha prevalso l’italiano, chiamato ora all’ultimo scoglio prima di entrare ufficialmente nel main draw del Rolex ATP Masters 1000 del Principato.
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