Matteo Berrettini ha una ghiottissima occasione e non può sprecarla: ecco dove può spingersi facendo bene nel prossimo torneo
La stagione sulla terra battuta entra nel vivo con l’inizio di uno dei tornei più prestigiosi ed attesi dell’anno, il Masters 1000 di Montecarlo, in scena al Country Club di Roccabruna da lunedì 7 a domenica 13 aprile. Tra i tanti azzurri presenti nel main draw della kermesse monegasca, c’è ovviamente anche Matteo Berrettini, il quale sul rosso del Principato avrà un’occasione davvero ghiottissima.

Il sorteggio ha situato il 28enne romano nella parte alta del tabellone, quella dove figurano anche Alexander Zverev, Lorenzo Musetti, Holger Rune, Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic, Grigor Dimitrov, Daniil Medvedev ed Alex De Minaur. Considerati i nomi in ballo, non sarà facile per lui arrivare fino in fondo, ma le motivazioni per condurre un percorso entusiasmante di certo non gli mancheranno.
A proposito di percorso, il debutto di Matteo sarà contro un tennista proveniente dalle qualificazioni. In caso di successo, “The Hammer” se la vedrà poi con Zverev, il quale esordirà direttamente al secondo turno grazie al “bye” concesso alle prime otto teste di serie (il tedesco è la numero 1, vista l’assenza di Jannik Sinner).
Berrettini, Montecarlo vale la top-20: dove può arrivare l’azzurro
Tornando alla ghiotta opportunità, ci riferiamo alla possibilità per Berrettini di rientrare in top-20 qualora riesca a ben figurare sulla terra battuta di Montecarlo. L’azzurro, attualmente numero 27 Atp, comincerà la prossima settimana fuori dal novero dei primi trenta tennisti al mondo in quanto ha deciso di non difendere il titolo all’Atp 250 di Marrakech. Nel Principato, tuttavia, ha enormi margini di guadagno, dato che lo scorso anno fu subito eliminato all’esordio.

A Montecarlo, infatti, Berrettini non ha praticamente punti da difendere e ciò vuol dire che ogni vittoria sarà oro colato: già con tre successi, il finalista di Wimbledon 2021 dovrebbe rientrare in top-30, mentre in caso di semifinale si porterebbe intorno alla piazza numero 26. Dovesse riuscire invece a raggiungere la finale o a conquistare il titolo, salirebbe rispettivamente intorno alla 22 e alla 17.
Insomma, visto anche l’ottimo stato di forma palesato dal romano a Miami, non è da escludersi che presto l’Italia possa tornare a vantare tre rappresentanti tra i primi venti della classifica mondiale. Non ci resta che incrociare le dita!