Ranking ATP, salta tutto: clamorosa novità per i Big del circuito!

La settimana post Miami ha visto un’incredibile serie di forfait di molti tra i migliori tennisti del mondo nei tornei dell’ATP: svelato il motivo

Sabato 5 aprile prende ufficialmente il via, col tabellone delle qualificazioni, il prestigioso torneo di Monte Carlo, primo dei tre ATP Masters 1000 sulla terra battuta (gli altri sono quelli di Madrid e di Roma), antecedenti all’imperdibile Roland Garros, il Major che negli ultimi 20 anni ha visto il dominio incontrastato di un certo Rafa Nadal.

Andrey Rublev sconsolato in campo
Ranking ATP, salta tutto: clamorosa novità per i Big del circuito! (LaPresse) – Tennisfever.it

Nel corso della settimana che volge al termine, l’ATP ha fissato in calendari tre tornei sul ‘rosso’: Houston, Marrakech e Bucarest. Scorrendo le entry list delle tre competizioni 250 previste dall’associazione ‘denunciata’ dal PTPA di Novak Djokovic ed altri, non si può non notare l’assenza di tanti, troppi, big.

Nei vari tabelloni non c’è infatti alcun top 10 in campo in questi sette giorni. Facendo un’analisi più approfondita, emerge poi la presenza di due soli tennisti tra i migliori 20 del ranking ATP. Trattasi di Frances Tiafoe e Tommy Paul, entrambi presenti in Texas.

Il confronto con la medesima settimana dello scorso anno è davvero impietosa. Nel 2024, infatti, a Houston partecipò Ben Shelton (allora numero 17) e due tennisti appena al di fuori dei primi 20 al mondo, ossia Francisco Cerundolo (21) e Frances Tiafoe (22). Anche se non si giocò Bucarest nella settimana post Miami, lo si fece all’Estoril, dove vinse Hubert Hurkacz (numero 9), con la presenza nel main draw di Casper Ruud (8) e Lorenzo Musetti (24). Solo a Marrakech, dove lo scorso anno trionfò Matteo Berrettini, ha avuto nel 2024 un entry list peggiore, visto che la prima testa di serie non era nemmeno tra i Top 30.

L’assenza dei big dai tornei ATP il ‘sospetto’ su Mouratoglou

Il giornalista José Morgado ha pubblicato un post sul proprio profilo ‘X’ un’interessante teoria che potrebbe spiegare l’incredibile moria di campioni dai tornei ATP nella prima settimana di aprile. Nello stesso periodo infatti si gioca a Nimes, in Francia, un’esibizione dell’UTS, il circuito alternativo per tennisti professionisti creato dal celebre allenatore Patrick Mouratoglou.

Patrick Mouratoglou in piedi durante un match a Melbourne
L’assenza dei big dai tornei ATP il ‘sospetto’ su Mouratoglou (LaPresse) – Tennisfever.it

Tra i partecipanti figurano ben 4 giocatori nella top 10 del ranking ATP e 7 in top 20. Si tratta di Taylor Fritz, Alex de Minaur, Ugo Humbert, Andrey Rublev, Ben Shelton, Casper Ruud ed Holger Rune.

L’Ultimate Tennis Showdown (UTS) viene disputato a partire dal 2020, in concomitanza con la pandemia da Covid-19, come iniziativa in risposta all’interruzione della stagione di tornei organizzati dall’ATP. Il regolamento adottato è stato ideato dallo stesso Mouratoglou e da Alex Popyrin, imprenditore nonché padre del tennista in attività Alexei Popyrin.

Le gare UTS utilizzano un regolamento diverso rispetto a quello tradizionale del tennis. Le partite sono suddivise in quattro periodi, della durata di otto o dieci minuti ognuno, con possibilità di ricevere indicazioni dal proprio allenatore tramite un colloquio, utilizzabile una volta per ogni periodo. Le sfide tra giocatori sono tutte di tipo individuale, ossia singolare, e i punti vengono contati uno per volta seguendo l’ordine numerico in progressione (1-2-3-4) abolendo quindi il vecchio conteggio di 15-30-40 e punto game.

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