La campionessa bielorussa, sempre più leader del ranking mondiale, ha parlato dopo il trionfo di Miami: parole inaspettate
Tigre lo è sempre stata. Campionessa ha imparato a diventarlo negli anni, limando alcuni aspetti, soprattutto di natura caratteriale – la tenuta mentale è sempre stato il suo tallone d’Achille -, arrivando a trovare un equilibrio che per le avversarie significa solo una cosa: piegarsi al suo strapotere. Fisico e tecnico.

Tutto questo è Aryna Sabalenka, la ‘tigre di Minsk‘, semplicemente la miglior giocatrice del circuito WTA. Questo dice la classifica, con la tennista che può vantare, ora, un vantaggio di quasi 3000 punti sulla seconda, quella Iga Swiatek che un anno fa, di questi tempi, sembrava poter restare in cima al ranking per tanto, tantissimo tempo. Non aveva fatto i conti però, la polacca, con la classe e la determinazione di Aryna che a poco a poco, torneo dopo torneo, le ha iniziato a rosicchiare punti su punti.
Pur avendo perso la finale sia agli Australian Open che ad Indian Wells – ed essere anche uscita prematuramente, ed inopinatamente, troppo presto a Doha e Dubai – la giocatrice bielorussa ha mostrato al mondo la sua superiorità nel Masters 1000 di Miami, regalandosi così la prima gioia in carriera nel torneo della Florida.
In conferenza stampa la leader del ranking mondiale non ha nascosto la sua soddisfazione, parlando però in modo un po’ distaccato dell’importanza della posizione in classifica nel suo percorso tecnico-agonistico.
Sabalenka choc: “Alla classifica non penso”
“Mi piace vedere varietà nel mio tennis. Penso che sia molto importante per il mio gioco avere questo arsenale, perché colpire troppo forte non è sufficiente per essere la miglior giocatrice del mondo. Abbiamo lavorato molto duramente per avere questi numeri, è qualcosa di super speciale e importante per noi. La varietà nel mio gioco è qualcosa su cui continueremo a lavorare“, ha esordito Aryna davanti alla platea di giornalisti presenti.

“Non penso alla classifica o ai numeri, davvero. È una bella differenza di punti con Iga, ma continuerò a concentrarmi su me stessa, a migliorare e a fare del mio meglio ogni volta che scenderò in campo. Per quello che riguarda la stagione sulla terra battuta, inizierò a Stoccarda, poi Madrid, Roma e Parigi. Mi piace giocare sulla terra battuta. Tutti mettono in dubbio il mio gioco sul ‘rosso’, ma so che posso fare bene. Penso che ci concentreremo molto sulla forma fisica. Sono emozionata e spero davvero di fare delle buone prestazioni“, ha concluso la campionessa.
Musetti, che rivelazione: è successo tutto in diretta tv