Mensik, incredibile retroscena: è successo prima della finale con Djokovic

Incredibile retroscena quello rivelato da Jakub Mensik dopo la vittoria del Masters di Miami in finale contro Djokovic

Sono passati venti anni dall’ultimo trionfo di un tennista della Repubblica Ceca in un Masters 1000. Sei novembre 2005, questa la data del trionfo di un giovane Tomas Berdych a Parigi Bercy in finale contro Ivan Ljuibicic. Trentuno marzo 2025, quella del successo di Jakub Mensik a Miami al cospetto di Novak Djokovic, vincitore nello scorso decennio di sei edizioni del Masters della Florida.

Jakub Mensik esulta per la vittoria
Mensik, incredibile retroscena: è successo prima della finale con Djokovic – Tennisfever.it (Foto LaPresse)

Mensik si è imposto contro l’ex numero uno con un doppio tie break, al termine di una sfida cominciata con oltre sei ore di ritardo a causa del maltempo e durata poco più di due ore, di certo le più belle trascorse sul campo dal 24enne tennista di Prostejov in carriera. Con la sua vittoria, Mensik ha coronato un percorso impeccabile a Miami, nel quale ha sconfitto, oltre a Djokovic, anche Draper reduce dalla vittoria a Indian Wells, Taylor Fritz terza testa di serie del seeding, Arthur Fils, Roman Safiullin e il veterano Bautista Agut.

E pensare che l’esito della partecipazione a Miami poteva essere diametralmente opposto per il ceco che è passato dal possibile ritiro prima di esordire nel torneo all’alzare il trofeo, finora, più importante della sua carriera.

Mensik, che retroscena a Miami: tutto all’improvviso

E’ stato lo stesso Mensik a rivelare cosa è accaduto. Prima di scendere in campo contro Bautista Agut nel primo turno, Jakub era alle prese con un forte al dolore al ginocchio che gli impediva addirittura di camminare. Un dolore talmente intenso che il tennista ceco era pronto per recarsi nell’ufficio del supervisor del torneo per comunicare la sua decisione di disertare il torneo e ritirarsi.

Mensik e Djokovic abbracciati con i trofei del Masters di Miami
Mensik, che retroscena a Miami: tutto all’improvviso – Tennisfever.it (Foto LaPresse)

Poi l’improvviso colpo di scena. “Il supervisor era a pranzo, cosi sono andato dai fisioterapisti che hanno cominciato a trattarmi per mezzora, dicendomi che potevo giocare anche con il dolore senza rischi perché non era nulla di grave“, ha rivelato Mensik. A completare l’opera ci hanno pensato poi gli antidolorifici. Così, il ceco è riuscito a scendere in campo contro Bautista e a batterlo non senza difficoltà in tre set. Il successivo giorno di riposo ha consentito al ginocchio di guarire completamente prima della seconda sfida vincente contro Draper. Il resto è storia.

Con i 1000 punti conquistati a Miami, Mensik ha compiuto un balzo notevole nel ranking ATP, guadagnando ben trenta posizioni. Ora è numero 24, piazzamento che gli consentirà, se mantenuta, di entrare in tabellone come testa di serie ai Masters di Madrid e Roma, non a quello di Montecarlo che non ha il main draw allargato a 96 giocatori. Consolidando, la posizione in top 30, Mensik sarà testa di serie anche al Roland Garros, davvero non male per un 19enne, destinato a stare lì con i migliori ancora a lungo.

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