Matteo Berrettini torna a far sognare i tifosi azzurri: di nuovo in top 10, può succedere davvero
Passano le settimane e crescono le convinzioni su Matteo Berrettini. Se è vero che il tennista romano non è ancora il martello indomabile di qualche anno fa, è altrettanto vero che in questo 2025 sta mostrando una continuità raramente avuta negli ultimi tre anni. Motivo in più per cominciare a sognare un ulteriore salto in avanti in questo suo ritorno ad alti livelli. Un bel balzo anche a livello di classifica, magari con un ritorno in top 10 che, in questo momento, non sembra più solo un sogno.
Messo alle spalle un biennio tremendo a livello fisico, con infortuni a ripetizione che lo avevano fatto crollare ben oltre la centesima posizione nel ranking, Berrettini sta faticosamente cercando di tornare quel giocatore straordinario che nel 2021 era riuscito a issarsi fino a una storica finale a Wimbledon.
Protagonista di diverse buone prestazioni negli ultimi tempi, a Miami si è dovuto inchinare solo ai quarti contro Taylor Fritz, numero 4 al mondo, perdendo per una manciata di punti una battaglia che avrebbe potuto anche vederlo vincitore. Motivo in più per leggere, in quella sconfitta, un ulteriore salto in avanti. Da qui si riparte, sembra voler dire Berrettini. E si riparte per mettere nel mirino un obiettivo grande ma non impossibile: il ritorno nei primi dieci posti del ranking.
Berrettini torna in top 10, svelato il piano dell’azzurro: può succedere davvero
Nel 2025 Berrettini non è ancora riuscito a portare a casa alcun trofeo, anche perché ha preso parte a pochi tornei in cui partiva, effettivamente, tra i favoriti. Tuttavia, ha dimostrato di essere tornato non solo integro, ma pienamente competitivo. Non a caso, le ultime sconfitte sono arrivate per lui tutte contro giocatori di altissimo livello, come Draper, Tsitsipas e lo stesso Fritz.
Tre ko possono, da un certo punto di vista, incoraggiare Matteo e i suoi tifosi. La sensazione è che infatti il tennista romano sia finalmente sulla strada giusta, e a questo punto possa davvero cominciare a sperare di avvicinare molto presto quella top 10 che nel 2023 sembrava davvero un miraggio.
Attualmente al numero 27 della classifica (ma virtualmente al numero 33 a causa della perdita già preventivata, questa settimana, di 240 punti), Berrettini dista in questo momento circa 800 punti dalla top 20 della classifica. Una distanza grande, ma non incolmabile, considerando che nella stagione sul rosso che sta per cominciare ha solo 260 punti da dover difendere.
Ciò vuol dire che Berrettini avrà l’opportunità, tra Monte-Carlo, Madrid, Roma, ma anche Monaco a livello ATP 500 e, ovviamente, il Roland Garros, di mettere in cascina tanti punti, utili per presentarsi alla breve stagione sul verde, la sua preferita, con un ranking molto favorevole.
Immaginare un suo ritorno in top 20 a questo punto appare tutt’altro che una mera fantasia. E a quel punto chissà che, con un ipotetico exploit tra le prossime settimane e magari tornei a lui più favorevoli come il Queen’s o Wimbledon, non possa davvero arrivare il momento per Berrettini di rientrare in top 10, o quantomeno di avvicinarsi nuovamente a quel tipo di posizioni lì. Un’impresa sicuramente difficile. Ma sognare non costa nulla, specialmente quando il sogno non sembra così impossibile da realizzare.
