Il campione altoatesino incassa con soddisfazione la considerazione dei due esperti: tutto procede per il verso giusto
‘Non tutti i mali vengono per nuocere‘. Così potremmo riassumere, a poco più di un mese dalla fine della squalifica trimestrale di Jannik Sinner, il forzato periodo di stop che il campione ha di fatto concordato con la WADA per l’assurda vicenda Clostebol.
Fermo restando che molto probabilmente il fuoriclasse della Val Pusteria abbia vissuto il tutto come un’ingiustizia perpetrata ai suoi danni, la squalifica non ha prodotto, di fatto, alcuna ripercussione negativa. Almeno finora. Parliamo di conseguenze dirette sulla classifica ATP e sullo stato emotivo del campione, apparso sereno e sorridente in un recente evento tenutosi ad un circolo di padel a due passi da Monte Carlo.
I rivali che avrebbero potuto, o dovuto, insidiare il suo trono mondiale sono quasi crollati di fronte all’opportunità di accorciare le distanza in sua contumacia. Carlos Alcaraz ha sì vinto a Rotterdam, ma poi ha perso in semifinale ad Indian Wells – torneo al quale si era presentato da campione in carica – e al secondo turno a Miami. Ancor peggio ha fatto Sascha Zverev, il secondo del ranking, che dopo la disastrosa parentesi sul ‘rosso’ in Sudamerica, ha deluso anche nel ‘Double Sunshine‘ statunitense sul cemento.
Se lo spagnolo è già certo, matematicamente parlando, di non poter sopravanzare Jannik in classifica nemmeno vincendo tutti i tornei dal post Miami a Roma – quando Sinner rientrerà più agguerrito che mai – il tedesco è legato alla sola aritmetica di poterci ancora riuscire, dovendo obbligatoriamente trionfare a Montecarlo, Madrid e Monaco di Baviera. Uno scenario quasi impossibile, considerando lo stato di forma di Sascha.
Sinner, il duo di esperti non ha dubbi: “Gli ha fatto bene”
C’è però un altro aspetto, non sfuggito all’attento occhio di due prestigiosi addetti ai lavori, che quasi rende addirittura ‘dolce’ la squalifica di tre mesi che il campione sta scontando. Al netto della frustrazione di non potersi allenare con sparring partner affiliati a qualsivoglia federazione – il divieto scade comunque il 13 aprile – Jannik si starebbe giovando della pausa per limare alcuni aspetti del suo già straordinario gioco.
Ne sono fermamente convinti Ivan Ljubicic, tra l’altro oggetto di rumors che lo vorrebbero nuovo supercoach dell’altoatesino dopo l’annunciato addio a fine stagione di Darren Cahill, e Riccardo Piatti. Ovvero lo scopritore di Sinner, e suo allenatore fino alla sorprendente separazione avvenuta nel febbraio del 2022.
@meloccaros: “Ieri ho chiacchierato con #Piatti e #Ljubicic e mi hanno detto che questi tre mesi di allenamento sono quanto meglio servisse a #Sinner per tornare e vincere subito, gli hanno consentito un periodo di allenamento e preparazione che gli servirà per tutto l’anno”
— Tutti Convocati (@tutticonvocati) March 28, 2025
Il giornalista di Sky Sport Stefano Meloccaro ha riportato il pensiero dei due esperti nel corso di un suo intervento al podcast della trasmissione ‘Tutticonvocati’.
“Ieri ho chiacchierato con Piatti e Ljubicic: mi hanno detto che questi tre mesi di allenamento sono quanto di meglio servisse a Sinner per tornare e vincere subito, perché gli hanno consentito un periodo di allenamento e di preparazione che gli servirà per tutto l’anno“, ha riportato uno dei volti più apprezzati dell’emittente satellitare.
