Un’altra buona notizia per Matteo Berrettini dopo il quarto di finale raggiunto a Miami. Tutto come previsto per l’azzurro
Si è conclusa tutto sommato positivamente la trasferta negli Usa di Matteo Berrettini per i due Masters di Indian Wells e Miami. Dopo l’eliminazione al terzo turno del torneo californiano contro Tsitsipas, l’azzurro si è rifatto a Miami dove si è spinto fino al quarto di finale, perso contro Fritz non senza rimpianti.
Non aveva mai vinto una partita in carriera a Miami, Berrettini. Lo scorso anno, dopo il lungo infortunio post Us Open, l’azzurro era rientrato proprio nel Masters della Florida. La sua partecipazione è durata un solo turno, quello disputato e perso contro Murray con tanto di lieve malore a causa del caldo. Proprio l’assenza di punti da difendere rispetto allo scorsa edizione ha favorito Berrettini che, con il risultato ottenuto a Miami, ha scalato ulteriori posizioni nel ranking ATP.
Nella nuova graduatoria pubblicata oggi, l’azzurro occupa la 27.a posizione con 1770 punti. Top 30, dunque, consolidata per Berrettini anche se sono attesi cambiamenti a breve che obbligano Matteo a non sbagliare i tornei su terra battuta che disputerà ad aprile.
Berrettini risale nel ranking ATP ma …
Se l’attuale classifica è favorevole per Berrettini, non lo è affatto la proiezione immediata. Questa settimana, infatti, l’azzurro perderà i 250 punti conquistati lo scorso anno con la vittoria nell’ATP di Marrakech torneo che, come da tradizione, inaugura la parte di stagione dedicata agli eventi su terra battuta insieme a Houston e, da quest’anno, anche Bucarest.
Berrettini ha deciso di non difende il titolo a Marrakech, una scelta che lo farà retrocedere, nella proiezione di classifica, alla 33.a posizione del ranking, dunque fuori dal novero delle teste di serie in Slam e Masters Mille.
L’opportunità per risalire è comunque immediata. Nei prossimi tre Masters 1000 di Montecarlo, Madrid e Roma, Berrettini non avrà punti da difendere se non i 10 del primo turno della scorsa edizione del torneo monegasco nel quale perse nettamente in due set contro Kecmanovic. Successivamente, Matteo non ha partecipato a Madrid e Roma e nemmeno al Roland Garros a causa di una condizione fisica di nuovo precaria che gli ha impedito di competere al meglio.
Lo scenario, dunque, è già delineato. Berrettini è obbligato a fare risultato a Montecarlo e Madrid per riconquistare immediatamente la top 30 e tornare tra le teste di serie sia nella sua Roma (dove è mancato nelle ultime tre edizioni) che al Roland Garros. Un’impresa alla portata anche sulla superficie di gioco meno congeniale.
