Rabbia Jasmine Paolini, la classifica ora è un vero rimpianto

Jasmine Paolini ci ha provato ma ha dovuto arrendersi. Resta il rimpianto guardando la classifica Wta: il punto della situazione

La parentesi di Jasmine Paolini al Wta 1000 di Miami è stata sicuramente positiva. Ciononostante l’azzurra può avere più di qualche rimpianto guardando la classifica mondiale. La 29enne di Castelnuovo di Garfagnana, infatti, ha perso una ghiotta opportunità per avvicinare il suo best ranking in carriera, e adesso è anche costretta a guardarsi alle spalle.

Jasmine Paolini si dispera in campo
Rabbia Jasmine Paolini, la classifica ora è un vero rimpianto (Foto Ansa) – Tennis Fever

Paolini ha mostrato in Florida uno splendido stato di forma: all’esordio ha superato la slovacca Rebecca Sramkova con un 6-4, 6-4, poi ha inanellato gli scalpi della tunisina Ons Jabeur (4-3 rit.), della giapponese Naomi Osaka (3-6, 6-4, 6-4) e della polacca Magda Linette (6-3, 6-2) raggiungendo la semifinale. Nel penultimo atto, però, la toscana si è dovuta arrendere allo strapotere fisico della numero uno al mondo, la bielorussa Aryna Sabalenka, vittoriosa con un netto 6-2, 6-2 maturato in poco più di un’ora (1 h e 13 minuti).

Wta 1000 Miami, la corsa di Paolini si ferma in semifinale: che rimpianto nel ranking!

Grazie alla bella cavalcata condotta sul cemento del Miami Open, Paolini è riuscita a guadagnare una posizione in classifica avanzando dalla numero 7 alla numero 6. Tuttavia, proprio la sconfitta contro la leader del circuito gli ha impedito di fare un ulteriore passo in avanti che gli avrebbe aperto le porte del ritorno in top-5. Qualora Jasmine si fosse imposta su Sabalenka, infatti, avrebbe scavalcato anche l’americana Madison Keys (eliminata al R32) attestandosi in quinta piazza.

Jasmine Paolini in azione col dritto a Miami
Wta 1000 Miami, la corsa di Paolini si ferma in semifinale: che rimpianto nel ranking! (Foto Ansa) – Tennis Fever

Purtroppo, la punta di diamante del tennis femminile nostrano ha mancato l’appuntamento con il doppio sorpasso, ma non è questa la ‘notizia’ peggiore. A preoccupare è infatti principalmente un altro aspetto riguardante la classifica: nei prossimi mesi avrà due pesantissime cambiali in termini di punti, ovvero le finali centrate lo scorso anno al Roland Garros e a Wimbledon. Qualora, malauguratamente, Paolini dovesse steccare a Parigi e Londra, non è da escludersi che possa uscire dal novero delle prime dieci tenniste al mondo.

Niente paura, però. Si tratta di uno scenario catastrofico, la cui realizzazione avrebbe semplicemente del clamoroso considerate le recenti prestazioni della toscana. Per quanto ci riguarda, siamo più propensi a pensare che Jasmine possa riuscire a scalare altre posizioni nei tornei sulla terra battuta che precedono il secondo slam stagionale. Ci riferiamo soprattutto agli Internazionali d’Italia, dove non ha nulla da difendere ed enormi margini di guadagno (nel 2024 fu eliminata all’esordio). Incrociamo le dita.

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