Grandissima novità su Jannik Sinner. Nonostante la squalifica di tre mesi ora è davvero possibile che accada
E’ un conto alla rovescia sempre più incessante quello che ci accompagnerà al 4 maggio, giorno in cui Jannik Sinner terminerà di scontare la squalifica di tre mesi inflittagli dalla Wada per il caso Clostebol.
Tra poco più di un mese, il campione azzurro si scrollerà definitivamente di dosso un anno di tormenti, attenuati dalle tante vittorie che hanno contribuito a portarlo in vetta al ranking ATP lo scorso giugno. Proprio riguardo la classifica, per Sinner sono arrivate buone notizie dai due Masters di Indian Wells e Miami che hanno monopolizzato il calendario a marzo.
Con la mancata conferma del titolo a Indian Wells e l’eliminazione immediata a Miami contro Goffin, Carlos Alcaraz non ha più alcuna chance di superare Sinner in vetta alla classifica nel residuo mese di squalifica rimasto. Stesso destino, o quasi, per Alexander Zverev, ko all’esordio in California e agli ottavi di Miami. Per conquistare il primato, il tedesco ha bisogno di un filotto di vittorie nei tre tornei che disputerà ad aprile ovvero i due Masters di Montecarlo e Madrid e l’ATP 500 di Monaco di Baviera. Un’impresa possibile ma francamente poco alla portata dello Zverev ammirato negli ultimi due mesi.
Sinner, il grande traguardo è possibile: che impresa memorabile
Sinner, dunque, ha elevatissime possibilità di occupare la prima casella del ranking ATP al momento del rientro che avverrà agli Internazionali d’Italia a Roma. Un torneo nel quale Jannik ha subito la chance di aumentare il proprio bottino di punti in classifica in quanto non ha nulla da difendere a un anno dalla defezione del 2024 a causa di un infortunio all’anca.
Dopo gli Internazionali, Sinner ha aggiunto l’ATP 500 di Amburgo alla sua programmazione, altro torneo favorevole per consolidare il primo posto. Tra fine maggio e inizio giugno, Jannik tenterà l’assalto al Roland Garros, secondo Slam dell’anno in cui Alcaraz e Zverev hanno una cambiale pesantissima di punti da difendere rispettivamente da campione in carica e finalista della scorsa edizione.
Ci sono, insomma, tutte le condizioni favorevoli affinché Sinner possa restare numero uno del mondo fino al prossimo 10 giugno, giorno in cui si compirà un anno esatto in vetta per l’azzurro con 52 settimane consecutive davanti a tutti. Un’impresa memorabile che farebbe entrare ulteriormente Sinner nella storia del tennis.
Dovesse riuscirci, Jannik consoliderebbe la dodicesima posizione nel ranking all time dei tennisti con più settimane da numero uno del mondo. Tra 2024 e 2025, Sinner ha superato campione come Boris Becker, Ilie Nastase, Gustavo Kuerten, Andy Murray e i colleghi Alcaraz e Medvedev. Prossimo obiettivo, il sorpasso a Jim Courier, dodicesimo in classifica con 58 settimane.
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