Uno Zverev così non si era mai visto: il tedesco non se ne fa una ragione

Alexander Zverev non può crederci nemmeno lui, non riesce a farsene una ragione di quanto sta accadendo: le sue parole sono chiarissime

La squalifica di Jannik Sinner rappresentava per Alexander Zverev una ghiotta opportunità in ottica corsa al numero uno della classifica mondiale. Clamorosamente, però, l’inizio del periodo di stop dell’azzurro ha coinciso con l’improvviso calo prestazionale del tedesco, entrato in una crisi profonda fatta di poche vittorie e tante eliminazioni precoci, alcune davvero inspiegabili.

L’ultima battuta d’arresto per Zverev a è arrivata qualche giorno fa, sul cemento del Masters 1000 di Miami, dove la sua corsa si è conclusa agli ottavi sotto i colpi del giovane francese Arthur Fils. E dire che il nativo di Amburgo era riuscito a portarsi avanti di un set, mentre nel terzo guidava 3-1 con un break di vantaggio, fattore di cruciale importanza su tale tipologia di superficie.

Insomma, al netto della bravura del transalpino, Sascha ha praticamente gettato la partita alle ortiche, come gli era già capitato ad Indian Wells, Acapulco, Rio de Janeiro e Buenos Aires, tutti tornei in cui o si era fatto rimontare o aveva perso nonostante fosse ampiamente favorito.

Zverev, ennesima battuta d’arresto a Miami: ormai è crisi! Il suo sfogo

Lo stesso tedesco si è soffermato sulle recenti debacle a margine della sconfitta in Florida contro Fils. “Ultimamente ho perso un sacco di partite in cui sentivo di non avere il controllo. Oggi è successo qualcosa di molto simile, quindi devo concentrarmi su me stesso più che su qualsiasi altra cosa”, ha esordito il Zverev.

“Penso di aver giocato molto meglio qui che nelle ultime settimane, questo è sicuro, ma ero in vantaggio di un break nel terzo set… non esiste nessun motivo per perdere una partita del genere“, ci ha poi tenuto ad ammettere.

Successivamente, Sascha ha continuato a rimuginare facendo un resoconto delle tante opportunità sprecate: “Ho perso quattro game di fila, o qualcosa del genere. A Indian Wells ho servito per vincere la partita, a Rio ero in vantaggio 4-1 nel terzo, a Buenos Aires ero in vantaggio di un set e un break. Sto perdendo molte partite da una posizione di vantaggio. Le cose devono cambiare“.

Quando infine i giornalisti gli hanno chiesto cosa hanno in comune queste sconfitte, Zverev non ha saputo rispondere e ha sottolineato di avere in quel momento soltanto una priorità. “Ora è difficile rispondere a questo tipo di domande. Sono deluso e, onestamente, penso solo al volo di ritorno per tornare a casa. Non lo so adesso. Parlerò con le persone che mi circondano, devo concentrarmi su me stesso più di ogni altra cosa”, ha concluso l’attuale numero 2 al mondo.