Squalifica Sinner, non c’è mai pace: scoppia un’altra bomba

La squalifica di Jannik Sinner genera ancora polemiche, quando manca sempre meno al suo rientro. Una nuova bomba ha sconvolto i suoi tifosi

Il tennista italiano potrà riprendere gli allenamenti ufficiali in pubblico tra un paio di settimane, ma non si placano i discorsi riguardo la sua sospensione concordata con la WADA. Ad esprimersi in questo caso sono stati due giocatori importanti del circuito ATP.

Sinner festeggia la Coppa Davis
Squalifica Sinner, non c’è mai pace: scoppia un’altra bomba (TennisFever – ANSA)

 

Ormai è tempo di parlare del ritorno in campo di Sinner e non della sua squalifica, visto che il rientro ufficiale si avvicina sempre di più. Manca un mese o poco più al via degli Internazionali di Tennis di Roma, che vedranno il nostro Jannik rimettere piede in un torneo Masters 1000. In casa proverà a rivivere quelle emozioni con cui aveva lasciato tutti estasiati a Melbourne. La condizione fisica la sta curando nel dettaglio in queste settimane fuori dal circuito, soprattutto con un occhio particolare alla terra rossa, superficie a lui meno congeniale.

Mentre Sinner si allena gli altri continuano a parlare di lui e non perché conserverà il numero uno della classifica ATP sino al suo ritorno, ma sempre per la vicenda doping e il comportamento della PTPA, ovvero il sindacato dei giocatori presieduto da Novak Djokovic. Nello specifico il giocatore statunitense Chris Eubanks ha analizzato punto per punto gli errori contenuti nel documento presentato dal sindacato che ha messo nel mirino le principali organizzazioni del tennis.

Dalle perplessità di Eubanks all’arme di Medvedev: Sinner e il caso doping tengono ancora banco

Ospite del podcast di Andy Roddick, Eubanks ha dichiarato:Uno dei problemi che ho con la causa è quello legato alle parole usate alla rappresentazione sbagliata del caso di Sinner”. Poi aggiunge: “C’è un passaggio che diventa strano. Parlano di un’accettazione immediata della spiegazione di Sinner, ma non è così. Sono serviti 4-5 mesi perché il processo si svolgesse. Rappresentano in modo sbagliato i fatti, era una cosa assolutamente non necessaria”.

Medeved in campo
Dalle perplessità di Eubanks all’arme di Medvedev: Sinner e il caso doping tengono ancora banco (TennisFever – ANSA)

 

Un altro giocatore, anche più importante di Eubanks, che non sta vivendo al meglio tutta questa storia legata al doping è Medvedev. Il russo ha raccontato di vivere la situazione in maniera stressante alla luce degli ultimi casi di doping nel mondo del tennis. Per lui c’è ansia anche nel prendere un integratore: “Fanno parte della vita di tutti ma nel nostro caso possono anche rovinarci la vita, basta che qualcuno sbagli in un laboratorio”. Insomma un pensiero simile a quello mostrato dalla Sabalenka qualche tempo fa.

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