Uno ‘scontro’ che va avanti ormai da anni: Nick Kyrgios torna nuovamente all’attacco, al centro dell’attenzione ancora Jannik Sinner
Non è un mistero che a Nick Kyrgios uno come Jannik Sinner non sia andato mai a genio. Un pò per il dominio che l’italiano da oltre un anno sta vantando, ponendosi come il più forte di tutti, fino a sfociare in situazioni personali come la relazione del 23enne di San Candido con Anna Kalynskaia, ex dell’australiano. In campo, però, non c’è mai stata gara.
E così Kyrgios non ha mai perso l’occasione per attaccare il numero 1 ATP, sui social o improbabili interviste, ad ogni occasione utile. In ultima battuta è accaduto dopo la questione Clostebol. A Sinner è stato nei mesi scorsi nei consueti test antidoping è stata riscontrata la positività al Clostebol, una sostanza proibita per il quale la WADA ha chiesto a lungo la squalifica.
L’Itia ha assolto il tennista italiano, la promessa di un ricorso al TAS da parte della World Anti-Doping Agency ha poi ‘costretto’ Sinner a cercare il patteggiamento per limitare i danni. Nonostante sia stato dichiarato estraneo ai fatti e quindi involontariamente ‘vittima’ dell’assunzione della sostanza contenuta in un unguento somministrato dall’ex fisioterapista Giacomo Naldi, Sinner è incappato in una sospensione di tre mesi.
Clamoroso Kyrgios: nel mirino ancora Sinner
Proprio in questo settimane ha ripreso ad allenarsi intensamente in vista del ritorno in campo che avverrà a maggio in occasione degli Internazionali d’Italia. Kyrgios, saputo del patteggiamento, non ha risparmiato le solite pesanti dichiarazioni su Jannik per il quale non è mai nata una certa simpatia. Anzi.
Sfiducia nello sport e nella giustizia, l’australiano ha a lungo auspicato una squalifica esemplare per il 23enne. Nulla da fare, è andata diversamente. Nelle scorse ore il 29enne è tornato a parlare dopo aver vinto un match ufficiale, a Miami, in seguito ad uno stop di oltre due anni. Il successo mancava da Tokio 2022. Successivamente, come spesso accade sui social, ha lanciato una frecciata che potrebbe facilmente essere accostata proprio a Sinner e al suo rientro in occasione degli Internazionali di Roma.
“Dovrei presentarmi a Roma?”, la provocazione dell’australiano contornata dalla bandiera italiana e due occhi che osservano. Uno scenario potenzialmente pazzesco visto che ad oggi Sinner è destinato a rimanere il numero 1 nel ranking in vista del rientro in campo e potrebbe finire per affrontare proprio Kyrgios nei primi turni. Staremo a vedere.
