I tifosi di Jannik Sinner incrociano le dita, altro cataclisma nella classifica ATP: c’entra Zverev, cosa sta succedendo
Passano le settimane, ma non cambia la classifica ATP. O almeno non nelle posizioni più nobili, in quella vetta che sembrava alla portata dei vari Zverev e Alcaraz e che adesso sembra invece un’utopia irraggiungibile per entrambi. Nonostante il numero uno al mondo, Jannik Sinner, sia infatti fermo ormai da quasi due mesi a causa della famigerata squalifica, i suoi rivali più vicini non hanno saputo approfittare della situazione, e adesso l’azzurro può davvero sperare in un’impresa che sarebbe, in ogni caso, clamorosa.
Se a inizio febbraio avessero detto a Sinner che non solo avrebbe mantenuto il primo posto nel ranking ATP, ma che alla fine di marzo si sarebbe ritrovato quasi con un vantaggio intatto rispetto non solo ad Alcaraz, già più attardato in classifica, ma anche rispetto a uno Zverev che aveva iniziato il 2025 con un grande risultato come la finale di Melbourne, probabilmente l’azzurro non ci avrebbe creduto.
Invece, paradossalmente, con la squalifica del numero uno al mondo è arrivata anche una sorta di crisi di risultati per il tedesco, per qualcuno frutto della delusione per la sconfitta agli Australian Open, che ha di fatto congelato la classifica. E che potrebbe a questo punto bloccarla addirittura fino al rientro di Sinner dai tre mesi più lunghi della sua vita sportiva.
Clamoroso nel rankin ATP, cambia tutto: tracollo Zverev, Sinner può esultare
Le sconfitte accumulate dal Zverev nel post-Austalian Open, in particolar modo nel mese di febbraio, potevano effettivamente sembrare pesanti per le sue ambizioni di primo posto nel ranking ATP. Ancora più gravi sono state però quelle di marzo.
Nel Sunshine Double che avrebbe potuto consentirgli di avvicinarsi sensibilmente a Sinner, Sascha ha infatti mostrato ancora una volta i segnali di una crisi evidente. E a questo per riuscire nel sorpasso in classifica prima del rientro del campione altoatesino gli servirebbe un’impresa quasi impossibile da realizzare.
A pesare, in particolar modo, sulle mire espansionistiche del tedesco è stato il ko a Miami, arrivato agli ottavi di finale. Proprio nel torneo nella settimana più pesante, in termini di perdita di punti, per Sinner, Zverev non solo non è riuscito a conservare il suo bottino, ma si è ritrovato con una perdita di ulteriori 300 punti che, di fatto, lo ha portato a guadagnare davvero pochi punti sull’azzurro.
Se è vero che dal prossimo lunedì il distacco tra i due diminuirà, infatti, a soli 2685, è altrettanto vero che per riuscire a colmare questo gap a questo punto a Zverev resta una sola chance: mettere insieme una tripletta clamorosa come Monte-Carlo, Monaco e Madrid. In sostanza, da qui al mese di maggio non dovrebbe più perdere una partita. E, considerando il suo score non certo invidiabile in questo 2025, appare come qualcosa di molto vicino a una mission impossible.
