Alcaraz e Sinner sono avvisati, arriva l’ultimatum: i due campioni del tennis moderno non possono dormire sonni tranquilli. C’è un problema grosso al loro orizzonte
Lo spagnolo e l’italiano hanno le carte in regola per dominare i prossimi anni nel circuito. Al momento non sembrano esserci dei grandi rivali, ma in prospettiva bisogna tenere sott’occhio tre nomi in particolare. A metterli in guardia è stato un big come Djokovic.
Il tennis è stato particolarmente fortunato in questa epoca, visto che non dovrà attendere chissà quanti anni per godere ancora di un grandissimo spettacolo. Si perché dopo un’era che ha visto contemporaneamente in campo Federer, Nadal e Djokovic, non era così scontato avere altri campioni di grande statura. Sinner e Alcaraz stanno prendendo l’eredità dei Big Three, pur sapendo che emulare quanto fatto da questi campioni è praticamente impossibile.
Ognuno ci sta mettendo il suo stile, con Jannik che sembra molto più maturo di testa e Carlos che può contare su una forma fisica pazzesca e una varietà di gioco invidiabile, su tutte le superfici. Proprio l’allievo di Juan Carlos Ferrero era atteso al grande salto in questo periodo di assenza forzata da parte del rivale. Indian Wells e Miami sono stati invece entrambi deludenti per l’ex numero uno del mondo.
L’avvertimento di Djokovic a Sinner e Alcaraz: attenzione ai nuovi fenomeni
A parlare di quello che potrebbe essere un enorme problema per Alcaraz e Sinner, è stato Novak Djokovic, che dall’alto della sua enorme esperienza può leggere prima l’andamento delle cose. Il serbo si è ritrovato a Miami sotto ogni punto di vista, fisico e mentale, ma ha anche osservato la crescita di rivali pazzeschi, insidiosi non tanto per lui, ormai agli sgoccioli di una carriera mirabolante, ma proprio dei due rampolli.
A spaventare Nole è stato il fenomeno brasiliano Joao Fonseca, classe 2006 di cui si parla già da un po’ di tempo. Il diciottenne di Rio de Janeiro ha vinto il primo titolo in carriera a Buenos Aires lo scorso 16 febbraio e sembra già essere in grado di dare del filo da torcere ai migliori. Djokovic, in quel di Miami, ha dichiarato: “Quello che davvero colpisce è la sua capacità di trarre il meglio di quello che ha nei momenti delicati di una partita”. Il serbo ha poi aggiunto: “Oltre a lui ci sono anche Jakub Mensik e Learner Tien, tutti ragazzi di questa che potrei definire new new new generation, che di certo busserà alla porta di Sinner e Alcaraz nei prossimi anni”. Insomma c’è da stare attenti.
