Il campione altoatesino è sempre più vicino a potersi tornare ad allenare in strutture pubbliche: intanto Jannik fa le prove generali…
Tra le conseguenze dell’inatteso compromesso stipulato ufficialmente lo scorso 15 febbraio tra Jannik Sinner e la WADA non c’era ovviamente la sola squalifica da qualsivoglia competizione del circuito professionistico fino a tutto il 4 maggio. Il campione e numero uno del mondo è stato infatti interdetto persino dagli allenamenti in strutture pubbliche, con l’aggiunta di non poter fare nemmeno due scambi con tennisti o ex tali affiliati ad una federazione di riferimento.
Questo secondo divieto però, durerà solo fino al 13 aprile. Dopo di che Jannik avrà tre settimane ed oltre di tempo, prima del ritorno in campo previsto il 4 maggio agli Internazionali d’Italia di Roma, per tornare in piena forma in vista di un’elettrizzante parte centrale di stagione.
Visto più volte a Monte Carlo, la sua residenza ormai da anni, Sinner era stato anche oggetto di una voce che poi non ha trovato alcun riscontro pratico.E che anzi ha scatenato un comunicato ufficiale che ha posto fine a tutte le speculazioni in merito.
Il Country Club della località monegasca, già teatro del prestigioso Masters 1000 ormai alle porte, non può ospitare alcuna sessione di allenamento del giocatore squalificato. Che quindi, nel mentre, dovrà ‘emigrare’ in altri luoghi per imbracciare la racchetta al coperto da sguardi indiscreti e senza comunque violare alcuna regola.
Intanto però i fans sognano. Già perché il fuoriclasse altoatesino è stato visto, ed immortalato, con racchetta e palline al Tennis Padel Soleil di Beausoleil – appena due km fuori Monte Carlo – in compagnia dei padelisti Belar Vera Lopez e Franco Dal Bianco.
Sinner ‘illude’: niente scambi: solo shooting fotografico
La curiosità dei presenti, diventata poi virale a causa della diffusione sui social di foto ritraenti il leader della classifica mondiale vestito in perfetta tenuta ‘All White’, non è stata però soddisfatta fino in fondo.
Jannik infatti non ha tirato nemmeno un colpo, limitandosi a prestare la sua figura, e la sua popolarità, per uno shooting fotografico ampiamente concordato in anticipo.
Sorridente e di ottimo umore, il tennista ha forse lasciato credere per un attimo di deliziare la platea fosse anche con un servizio o con un diritto a gioco fermo, ma il divieto è ferreo. Meglio non rischiare, e attendere – come tutti sperano – di mandare in visibilio la folla impazzita sui campi del Foro Italico, tra meno di un mese e mezzo.
