Clamorosa novità sul futuro di Novak Djokovic, arriva l’annuncio che sorprende i tifosi: nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo
Novak Djokovic è tornato. O forse sta tornando. Quel che è certo è che Miami sta regalando ai tifosi del serbo sensazioni sicuramente più positive rispetto alle ultime uscite, considerando che, prima di approdare in Florida, l’ex numero uno al mondo non vinceva un match dalla semifinale con Alcaraz a Melbourne già passata alla storia. Un paio di mesi di digiuno giustificati solo in parte dall’infortunio che lo ha fermato dopo gli Australian Open.

Tra i fan l’impressione prevalente era che Nole avesse perso la spinta necessaria per scendere in campo e vincere, come fatto fino a pochi mesi fa, come fatto prima di quella clamorosa sconfitta in Davis contro Sinner nelle ultime battute del 2023 che, di fatto, si è rivelata fatale e decisiva per la carriera del serbo.
Invece, in Florida qualcosa è cambiato. Anche se lontano dalla sua versione migliore, abbiamo potuto ammirare un Nole più centrato, più coinvolto in campo, più interessato non solo a giocare, ma a giocare bene, a portare a casa la vittoria per alimentare le speranze di un trionfo che gli manca ormai dalle Finals del 2023.
Un digiuno lungo, quasi eterno per chi era abituato a vincere tornei quasi ogni settimana, ma che incredibilmente sembra pesare molto più ai suoi tifosi che non a Djokovic. Lo dimostra quanto annunciato dal serbo a Miami, una dichiarazione clamorosa che nessuno credeva possibile.
Djokovic vuota il sacco: adesso è davvero finita, tutti i dettagli
C’era una volta Novak Djokovic, il numero uno al mondo per antonomasia, l’uomo che ha occupato quella posizione in classifica per più settimane di tutti nella storia del tennis (428, per la cronaca). C’era una volta, ma ora non c’è più. La storia di Nole in vetta al ranking ATP è ormai terminata definitivamente.
Non che non possa accadere, in qualche modo, un suo ritorno in cima alla classifica. Certo, è molto difficile. Servirebbe un suo ritorno ad altissimi livelli con la stessa costanza avuta fino al 2023, ed è improbabile che accada. Ma a rendere l’impresa praticamente impossibile è un altro aspetto che gli stessi tifosi non avrebbero mai immaginato.

Se prima il ranking aveva un peso per Djokovic, oggi non ha più alcuna importanza, come ammesso dal fuoriclasse di Belgrado: “Per me non conta nulla. Oggi è diverso rispetto a quanto pensavo al resto della mia carriera. Sarò molto più felice se riuscirò a vincere un torneo dello Slam o un altro grande torneo, che non se arriverò al numero uno“.
Un tempo, fino a pochi anni fa, Nole giocava per raggiungere degli obiettivi, e lo ha ammesso candidamente. Oggi però le cose sono diverse per lui. Non gli va di stare dietro alla classifica.
Giocherà quando vorrà, dove vorrà e solo per cercare di portare a casa trofei, a costo di non dare continuità alle sue apparizioni. Una realtà forse durissima da accettare per i suoi tifosi. Ma probabilmente anche l’unico modo, per il serbo, di allungare una carriera che sembra in ogni caso arrivata alle battute conclusive.
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