Lorenzo Musetti può sfruttare una clamorosa occasione e tornare finalmente dove meglio gli compete: il tennista azzurro è in un ottimo momento di forma
Tutti gli occhi si sono concentrati su Jannik Sinner negli ultimi mesi ma alle sue spalle stanno tornando grandi anche nomi come Berrettini e Musetti. Soprattutto quest’ultimo sta favorevolmente impressionando in quel di Miami. L’occasione è imperdibile.

Il tennis italiano non è soltanto Jannik Sinner, ma molto altro alle sue spalle. Ovviamente quando si ha un fenomeno del genere è sin troppo facile capire come l’attenzione principale sia monopolizzata dal fuoriclasse. Per questo nessuno nel clan azzurro soffre la concorrenza del numero uno del mondo, considerato fuori categoria per tutti. Eppure sia Berrettini che Musetti stanno ritrovando la forma migliore e la voglia di essere lì a ridosso dei top-10. Se per il romano il percorso è ancora un pizzico lungo, Lorenzo è già a buon punto e il torneo di Miami può dargli una grandissima mano.
In questo avvio di 2025 non stava giocando malissimo ma di certo ancora non aveva ottenuto un grande risultato nei tornei importanti, né agli Australian Open né a Indian Wells. Adesso invece a Key Biscayne le cose stanno andando diversamente e si sta rivedendo finalmente il Musetti ammirato per larghi tratti la passata stagione, soprattutto alle Olimpiadi di Parigi (bronzo storico).
Per Musetti arriva una grande vittoria su Auger-Aliassime: ora la classifica gli sorride
Musetti ha battuto al secondo turno del Master 1000 di Miami il n. 57 Atp Quentin Halys (3-6, 7(7)-6(4), 7-5) e si è preso un bello scalpo del turno successivo, quando ha avuto la meglio del temibile canadese Felix Auger-Aliassime (4-6, 6-2, 6-3). Contro il numero 19 del mondo c’è voluto il miglior Musetti, quello delle grandi occasioni, in grado di rimontare da un set sotto e di portare a casa un match davvero molto complicato.

Da affrontare nelle prossime ore, negli ottavi di finale, c’è ora un certo Novak Djokovic, uscito vincitore dalle sfide contro Rinky Hijikata (6-0, 7(7)-6(1)) e Ugo Carabelli (6-1, 7(6)-6(1)). Nole punta dritto al titolo numero 1000 e l’eliminazione di Alcaraz e l’assenza di Sinner possono giocare a suo vantaggio. Il vincitore della sfida tra Musetti e Djokovic sfiderà uno tra Gael Monfils e Sebastian Korda. Nel frattempo il nostro Lorenzo è già risalito al numero 15 della classifica ATP e questa può essere una grandissima iniezione di fiducia.