Medvedev dice addio, i suoi tifosi sono davvero sconvolti

Il tennista russo, entrato in una crisi senza fine, analizza molto onestamente il suo momento: la batosta di Miami ha lasciato il segno

Forse la ruota, quella che può essere verosimilmente definita la svolta negativa della sua carriera, si è consumata sul cemento di Melbourne nel gennaio del 2024. Dopo  aver vinto i primi due set nella finale degli Australian Open contro Jannik Sinner, al suo primo appuntamento della sua vita con l’ultimo atto di un Major, Daniil Medvedev ha gettato tutto alle ortiche.

Daniil Medvedev deluso in campo
Medvedev dice addio, i suoi tifosi sono davvero sconvolti (Ansa Foto) – Tennisfever.it

A dire il vero il moscovita non è che abbia molto da rimproverarsi per la finale persa contro il futuro numero uno del mondo. Dopo un po’ di emozione iniziale, e di sofferenza per le variazioni tattiche di colui che stava già diventando la sua ex bestia nera, il nativo di San Candido ha iniziato a macinare vincenti. Asfissiando il russo fino a portarlo alla sconfitta.

Da lì in avanti, anche restando solo nell’àmbito dei confronti diretti tra i due, Medvedev ha prevalso solo a Wimbledon, in quarti di finale, complice una condizione fisica davvero approssimativa di Jannik, stremato da una notte insonne. La storia dei loro head-to-head va del resto praticamente di pari passo con la parabola discendente del campione di New York nel 2021. Primi sei scontri diretti: 6-0 per il russo. Nei successivi 8, ben 7 vittorie per l’italiano e una sola, la già citata sull’erba londinese, per il rivale.

Ma non è solo questo ad aver determinato la crisi di gioco e di risultati del sempre più polemico tennista. Medevdev non ha vinto nemmeno un torneo nell’anno solare 2024, faticando costantemente ad arrivare anche in finale nelle tante competizioni che il fitto calendario dell’ ATP propone.

Medvedev, crisi senza fine: già fuori dalla Top Ten?

Già deludente sia nello stesso Major australiano che l’anno prima lo aveva comunque visto grande protagonista, sia nei tornei successivi, conditi da polemiche, recriminazioni, accuse al giudice di sedia su fantomatici complotti ai danni dei tennisti russi, nonché da sarcastiche battute sulla lentezza dei campi di Indian Wells, a Miami il moscovita è letteralmente crollato.

Daniil Medvedev esegue un diritto
Medvedev, crisi senza fine: già fuori dalla Top Ten? (Ansa Foto) – Tennisfever.it

La netta sconfitta per 6-2, 6-3 patita per mano di Jaume Munar, non certo uno specialista del veloce, oltre che molto lontano dalle posizioni che contano nel ranking, potrebbe essergli verosimilmente costato l’uscita dalla Top Ten. Incredibile per uno che, nel febbraio di tre anni fa, era addirittura salito sul trono della classifica mondiale.

Non ero al 100% fisicamente, ma ho fatto del mio meglio per rimanere in partita. Ho avuto qualche problema dopo Indian Wells. Anche se sono migliorato giorno dopo giorno, queste cose possono succedere. Lui ha giocato molto bene, per questo non sono riuscito a entrare in partita. Ieri ho quasi vinto in un match di allenamento contro un giocatore molto forte. Non ero al meglio e lui ha vinto in modo convincente“, ha esordito in conferenza stampa Daniil.

Non guardo molto le classifiche, ma so cosa può succedere dopo questo torneo. Se dovesse accadere, vorrebbe dire che non ho giocato abbastanza bene nell’ultimo anno. Non ho molte preoccupazioni sul mio tennis in generale. Ho dimostrato a Dubai e in California che posso giocare bene e vincere grandi partite. Prima potevo vincere nelle giornate migliori. Ora è un po’ diverso. Ma continuerò a dare il meglio di me. Ora arriva la terra rossa. Il mio ultimo titolo è lì, quindi cercherò di vincerne un altro su questa superficie, che in verità non amo particolarmente“, ha chiosato.

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