Clamoroso colpo di scena nel mondo del tennis, Novak Djokovic svela tutta la verità sul padel: cosa sta succedendo
Quale sarà il futuro di Novak Djokovic? E cosa accadrà al mondo del tennis nei prossimi anni? Sono questi alcuni degli interrogativi che gli appassionati si portano dietro in un periodo storico carico di incertezze. E a sollevare ancora qualche dubbio ci ha pensato lo stesso Nole. Tornato protagonista nel 1000 di Miami, il campione serbo per la prima volta ha parlato anche di quello che accadrà nei prossimi anni, toccando un argomento inconsueto: il padel, a suo parere uno sport con un futuro davvero roseo.

Per quanto il tennis continui a essere considerato il ‘re’ degli sport di racchetta, il più nobile, il più maestoso, è sempre più chiaro che, a livello numerico, stanno crescendo a un ritmo molto più veloce i praticanti di altri sport con la racchetta, come il pickleball, estremamente popolare negli Stati Uniti, e il padel.
E il motivo è semplice secondo Nole. Non è infatti solo un problema di costi, o di regole, ad aver decretato in questo momento uno slancio di popolarità per queste che vengono considerate da molti delle alternative al tennis. C’è infatti una ragione più profonda dietro questa crescita improvvisa, una verità al contempo palese ma anche sconcertante, soprattutto per chi ha sempre considerato il tennis uno sport ‘intoccabile’.
Djokovic lancia l’allarme al mondo del tennis: il futuro sarà del padel, tutti i dettagli
Se c’è una cosa di cui Djokovic è convinto è che nel futuro non saranno i circoli del tennis a spopolare, bensì i ‘racquet club’, quelle strutture che metteranno a disposizione degli iscritti campi da tennis, da padel e da pickleball. E a trascinarle, con tutta probabilità, saranno proprio questi due sport ancora considerati ‘minori’ da alcuni osservatori.
“La loro popolarità è così importante da non poter essere ignorata“, ha spiegato Nole direttamente da Miami: “Il padel è uno sport ideale per gli amatori, per coloro che non hanno mai tenuto una racchetta in mano. Sicuramente è più facile da giocare rispetto al tennis, è divertente, coinvolgente e democratico“.

La domanda che tutti si pongono, allora, diventa una sola: sarà il padel a decretare la ‘morte’ del tennis? Su questo Nole ha però qualche dubbio in più. Se a livello amatoriale è evidente che il padel sorpasserà di molto il tennis nei prossimi anni, a livello professionale e competitivo la distanza sembra ancora rassicurante.
Questo non vuol dire che anche i tornei di padel non diventeranno un giorno seguitissimi e prestigiosi, ma al momento la situazione da questo punto di vista è rassicurante per gli appassionati di tennis: “Sono convinto che il nostro sport sia ancora il ‘re’ degli sport con racchetta, attrae più persone e ha tornei di grande tradizione. Però gli altri due sono sport relativamente nuovi, quindi sarà interessante vedere come evolveranno“.
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