Novak Djokovic va all’attacco: il tennista serbo sbotta in conferenza stampa e lascia il mondo del tennis senza parole
Impegnato all’ATP di Miami, Novak Djokovic sta facendo parlare di sé nelle ultime ore non solo per quanto sta accadendo in campo, ma anche fuori.

Nella sua ultima conferenza stampa, il tennista e campione serbo si è soffermato infatti sulla causa intentata dalla PTPA (Professional Tennis Players Association) nei confronti di ATP, WTA, ITF e ITIA, presentata lo scorso 18 marzo. In particolare, l’accusa che rivolge la PTPA a tutte le associazioni principali del tennis è quella di non tutelare gli interessi degli atleti, pensando solo a raccogliere i proventi generati dai tennisti stessi.
Una causa alla quale molti tennisti si sono uniti, ma che a sorpresa non vede protagonista proprio Djokovic. Il tennista serbo si è infatti rifiutato di mettere la propria firma, tant’è che il suo nome non compare tra i tennisti querelanti e ciò ha lasciato tutti di sasso. A Miami, però, Nole ha voluto spiegare i motivi che l’hanno portato a non prendere parte a questa causa, ribadendo però il suo pieno appoggio a tutti i tennisti.
Tuttavia, Djokovic ha spiegato di non essere d’accordo su alcuni punti della causa intentata dalla PTPA e per questo ha deciso di restare fuori, guardando evolvere la situazione da lontano.
Causa PTPA, Djokovic non firma: il tennista serbo svela il perché
La non firma alla causa della PTPA di cui fa ovviamente parte Novak Djokovic ha lasciato tutti senza parole. Per evitare fraintendimenti, però, il tennista serbo è intervenuto in conferenza stampa in quel di Miami svelando i perché di questa sua decisione e lo ha fatto usando come sempre parole forti. Nole si è detto in disaccordo con la terminologia usata nel comunicato della PTPA ed ha fatto capire chiaramente di non essere convinto da alcune delle argomentazioni.

Djokovic ha sempre sostenuto come il mondo del tennis vada riformato e lo ha ribadito, sostenendo però come pure la PTPA debba fare degli sforzi per permettere ai tennisti di farsi una vita attraverso lo sport che amano: “Il tennis è il terzo sport più popolare al mondo, ma è solo nono in termini di distribuzione di montepremi agli atleti. Questo deve cambiare. Se più atleti potranno vivere di tennis, ci ritroveremo con più giocatori. E potremo dar loro un futuro” ha dichiarato il campione serbo, promuovendosi ancora una volta come uno dei rappresentati che lottano per cambiare le condizioni dei giocatori di tennis.
Per Nole, tutti gli organi di governo in causa, inclusa la PTPA, devono collaborare per risolvere queste problematiche, pensando al bene degli atleti e si augura che tale causa abbia effetti positivi ” Ci sono cose sui cui sono d’accordo e altre su cui non sono d’accordo. Mi sono reso che forse è stato utilizzato un linguaggio forte in alcuni casi, ma immagino che il team legale sappia cosa sta facendo e che tipo di terminologia utlizzare per ottenere l’effetto giusto” ha poi concluso, auspicandosi dei cambiamenti importanti.
Parole forti quelle di Djokovic che quando parla non è mai banale. Il tennista serbo ha fatto capire di essere in tutto e per tutto al fianco dei tennisti come lui e spera che la situazione possa migliorare per tutti coloro che fanno del tennis la loro vita.
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