E’stata una partecipazione indimenticabile quella di Federico Cinà al Masters di Miami. C’è un altro risultato di cui andare fiero
C’è un altro protagonista nel tennis italiano. Al Masters di Miami, gli appassionati hanno ammirato per la prima volta in campo in un torneo del circuito maggiore, un giovane azzurro molto promettente che – speriamo – possa continuare a far parlare di sé come accaduto a qualche suo illustre precedessore.

Lo hanno fatto solamente in due, Federico Cinà ora può sognare – Tennisfever.it
Ci riferiamo, ovviamente, a Federico Cinà. Classe 2007, il tennista palermitano è il figlio di Francesco, ex coach di Roberta Vinci. Cinà ha avuto l’opportunità di esordire in un torneo di così alto livello grazie a una wild card concessa dagli organizzatori. L’azzurro ha ripagato le aspettative e ha sconfitto, al primo turno, in due set l’argentino Francisco Comesana (n°67 Atp) con un doppio tie break, conquistando la sua prima vittoria in carriera a livello ATP.
Prevedibile l’eliminazione al secondo turno con Grigor Dimitrov (6-1; 6-4) in un match in cui Cinà non ha affatto sfigurato soprattutto nel secondo set, tenendo testa all’ex top ten bulgaro. Federico si è congedato con il sorriso da Miami. Ora tornerà a disputare i tornei Challenger in attesa della prossima partecipazione a un evento ATP, vincolata al passaggio dalle qualificazioni oppure a un’altra wild card.
Federico Cinà, altre due risultati da ricordare: a un passo da Sinner
Con i punti conquistati a Miami, Federico Cinà ha migliorato notevolmente il suo ranking ATP passando dalla posizione 441 alla 370 nella graduatoria live con ben 71 posizioni guadagnate. Non solo, il giovane azzurro ha ottenuto anche un altro risultato di rilievo che lo avvicina a un record detenuto da Jannik Sinner. Con la vittoria su Comesana, Cinà è diventato il secondo tennista italiano ad aver vinto all’esordio in un Masters 1000 prima dei 18 anni.
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17 year old Federico Cina – born in 2007(!) – wins his first ever match on the ATP Tour in Miami! #MiamiOpen pic.twitter.com/buWOYY8Zfe
— Tennis TV (@TennisTV) March 19, 2025
Il primo a riuscirci è stato Jannik Sinner a 17 anni e 8 mesi. Francesco ce l’ha fatta, invece, a 17 anni e 11 mesi. Per chi non lo ricordasse, Sinner ha vinto per la prima volta all’esordio in un Masters nell’edizione 2019 degli Internazionali d’Italia, battendo al primo turno, da wild card, l’americano Dustin Johnson con il punteggio di 1-6; 6-1; 7-5.
Da allora, per Sinner è cominciata un’ascesa che l’ha portato nelle stagioni successive ai vertici del tennis mondiale. La speranza è che anche Federico Cinà possa farcela. Intanto il padre Francesco invita alla prudenza su eventuali paragoni con il numero uno del mondo. “Restiamo con i piedi per terra – ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera – Sinner è Sinner, ineguagliabile. A me interessa solo che sia un ragazzo normalissimo e sereno. E lo è.” Alla prossima, Federico..
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