Tifosi di Sinner senza parole: Sonego lo ha detto davvero

Il tennista piemontese, impegnato nel torneo che vede come detentore l’assente Jannik Sinner, ha parlato del campione altoatesino: parole inaspettate

Finora, i danni sono stati limitati. Costretto a star lontano dalle competizioni ufficiali fino a tutto il prossimo 4 maggio – e non potendosi nemmeno allenare in strutture pubbliche e/o con tennisti affiliati ad una qualsivoglia federazione – Jannik Sinner e i suoi tifosi stanno contando i giorni che dividono il numero uno del mondo dal rientro in pista. Che, a meno di forfait improbabili, avverrà proprio agli Internazionali d’Italia di Roma, uno dei tornei saltati lo scorso anno dal campione per i noti problemi all’anca.

Abbiamo accennato al fatto che fino a questo momento i rivali nella classifica generale non abbiano approfittato granché della forzata assenza del dominatore del 2024. Sascha Zverev si è impantanato sulla terra battuta dei tornei sudamericani, mentre Carlos Alcaraz, che pure ha vinto a Rotterdam, ha perso 400 punti dopo l’eliminazione patita in semifinale ad Indian Wells, torneo che lo aveva visto campione lo scorso anno.

Manca davvero poco alla matematica certezza che, qualsiasi sia il cammino del tedesco (numero 2 del mondo) e/o dello spagnolo (terzo), l’altoatesino sarà ancora sul trono del ranking al momento del rientro alle gare ufficiali.

Certamente però, sul singolo torneo, l’assenza di Jannik si fa già sentire. Qualcuno si è anche spinto a dire che il pur ottimo Jack Draper non avrebbe mai vinto in California se ci fosse stato Sinner. O comunque difficilmente ci sarebbe stata una finale tra il britannico ed Holger Rune, l’altra sorpresa della kermesse.

Sul torneo di Miami – il secondo appuntamento che chiude il ‘Sunshine Double‘ statunitense – in corso di svolgimento si è espresso anche Lorenzo Sonego, che dopo aver vinto il match di esordio se la dovrà vedere ora con un certo Taylor Fritz.

Sonego sul torneo di Miami: “Senza Sinner…”

“Anche senza Sinner – ha esordito il torinese ai microfoni di Sky Sport – ci sono tanti giocatori di livello. Alcaraz ha già vinto qui, Zverev è sempre molto ostico. Poi ci sono gli americani, che giocano a casa loro e sono molto forti. Non essendoci Jannik possono sempre esserci delle sorprese“, ha dichiarato Sonego.

Indubbiamente, cavalcando quanto vi abbiamo detto a proposito dei finalisti di Indian Wells, quanto sostenuto da Sonego può ritenersi verosimile. Sinner ha sempre dato il meglio di sé nella doppietta di tornei americani, sebbene quest’anno – a detta di Djokovic e Medvedev – ad Indian Wells i campi siano molto lenti. Poco adatti, insomma, alla potenza dei colpi dell’azzurro.

Ormai in ogni caso è alle spalle il ricco torneo californiano in cui lo scorso anno, ahi lui, fu vittima del terribile involontario equivoco legato alla presenza della sostanza Clostebol nel suo organismo. Con tutta la telenovela che ne è conseguita…