Jannik Sinner deve farlo per forza: il regolamento obbliga il numero 1 al mondo, non ci sono vie di uscita.
Jannik Sinner dovrà rimanere fermo fino al 4 maggio a causa della squalifica di tre mesi inflitta al campione italiano dopo il patteggiamento con la WADA. Il numero 1 al mondo tornerà in campo agli Internazionali d’Italia, in programma come sempre al Foro Italico di Roma: Sinner potrà quindi fare il suo rientro davanti ai suoi tifosi, che gli riserveranno senz’altro un’accoglienza memorabile.
Ma non è solo questo il torneo a cui prenderà parte Jannik Sinner prima del Roland Garros. Il campione altoatesino sarà infatti in campo anche ad Amburgo, il torneo ATP 500 piazzato proprio in mezzo a quelli di Roma e Parigi. I fan di Sinner potranno così seguire il proprio beniamino in tre tornei consecutivi. Ma perché Sinner disputerà anche il torneo di Amburgo? Quali sono i motivi di questa scelta?
Molto probabilmente si tratta di un vero e proprio obbligo di carattere regolamentare. I tennisti che concludono la stagione nella top 30 sono considerati dei ‘commitment players’: ciò significa che devono necessariamente partecipare ai Masters 1000, alle ATP Finals (se riescono a qualificarsi) e a cinque ATP 500, di cui uno dopo gli US Open.
Sinner è stato costretto: il regolamento parla chiaro
Cosa succede se uno dei tennisti che si trova nella top 30 non rispetta questo obbligo? La sanzione non è affatto banale: il mancato adempimento comporta infatti uno zero tra i tornei validi per i punti del ranking. Sinner, come noto, non ha preso parte al Masters 1000 di Indian Wells e deve rimanere ai box anche in occasione dei Masters 1000 di Miami e Madrid: per l’italiano, quindi, sono già tre zeri, ed è per questo che Sinner si trova praticamente costretto a giocare ad Amburgo per limitare i danni.
Jannik avrà poi a disposizione anche altri tornei, tra cui Halle/Queen’s a giugno, Tokyo/Pechino e Vienna/Basilea. Nel frattempo, però, il 23enne di San Candido sarà protagonista all’Hamburg Open: per gli organizzatori del torneo tedesco si tratta di un vero e proprio colpaccio, dato che è dal 2008 che ad Amburgo non scende in campo il numero 1 al mondo.
Chiaramente bisognerà vedere se Sinner arriverà a quell’appuntamento ancora in vetta. Le probabilità sono molto alte: finora, infatti, né Zverev né Alcaraz stanno ottenendo risultati tali da poter insidiare il trono di Jannik.
