Dramma nel tennis, rivelazione terrificante: diagnosticato un tumore

Il mondo del tennis precipita nel dramma dopo la terrificante rivelazione: diagnosticato un tumore. Tifosi e appassionati sotto shock

La medicina ha compiuto passi da giganti nella lotta contro i tumori. Lo dimostrano i dati diffusi dall’AIOM, acronimo per Associazione Italiana di Oncologia medica: in dieci anni, dal 2011 al 2021, in Italia i decessi per cancro sono diminuiti del 15%, una percentuale migliore di quella registrata negli altri Paesi dell’Unione Europea dove il calo si è fermato in media al 12%.

Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare per avere una cura definitiva contro il tumore. E quanto quest’ultimo possa essere inesorabile ce lo ricordano i tanti volti noti del calcio che hanno dovuto alzare bandiera bianca dopo una strenua battaglia contro ‘l’ospite indesiderato’: Sinisa Mihajlovic, stroncato dalla leucemia, di fatto un tumore del sangue, Gianluca Vialli, Sven Goran Eriksson e Totò Schillaci che hanno perso la loro ‘partita della vita’ contro, i primi due, un tumore al pancreas, al colon per l’eroe delle Notti magiche di Italia ’90.

Ma ora anche il mondo del tennis precipita nel dramma dopo una rivelazione da far tremare le vene e i polsi: è stato diagnosticato un tumore. Tifosi e appassionati della racchetta sotto choc.

Gabriela Dabrowski e la sua battaglia contro cancro: “Mi ha scosso nel profondo”

Dopo aver conquistato, in coppia con Felix Auger-Aliassime, la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e aver trionfato delle Wta Finals di doppio, in coppia con Erin Routliffe, Gabriela Dabrowski, tennista canadese di 32 anni, ha reso noto che le era stato diagnosticato un cancro, diagnosi che aveva tenuta nascosta per metà stagione.

Un annuncio, dato attraverso i suoi canali social, che inevitabilmente ha sconvolto il circuito, con tanti suoi colleghi che le hanno manifestato solidarietà. E ora la numero cinque del mondo in doppio si è sentita pronta a parlare di come ha vissuto la malattia e lo ha fatto nell’intervista concessa a “Olympics”.

“Sono molto contenta di come è andato l’anno, di quello che ho imparato, di quello che ho vissuto. È un riconoscimento del fatto che il cancro è una cosa molto difficile e che può essere molto spaventoso. Doveva accadere a me, qualcosa doveva scuotermi, e il cancro lo ha fatto. È stato qualcosa di più grande, perché mi ha davvero scosso nel profondo di ciò che significa essere vivi, di ciò che significa praticare uno sport per vivere“, le parole della tennista canadese.

La 32enne ha poi concluso spiegando di aver deciso di condividere con tutti la propria vicenda per sensibilizzare alla diagnosi precoce: “Ho iniziato a vedere post come questo e ho voluto condividere di più sulla situazione. Ora voglio che le persone sappiano che la diagnosi precoce è molto importante. Guardate la mia storia: grazie alla diagnosi precoce sto quasi bene”.