Il tennista altoatesino al centro di un’ultima ora davvero incredibile: addio al primo posto, i tifosi di Jannik Sinner non riescono a crederci
Saranno settimane lunghissime quelle che vivrà Jannik Sinner. Il 2025 si è aperto nel migliore dei modi, con il successo schiacciante su Zverev agli Australian Open. Un momento di grande gioia per il tennista azzurro che, dopo pochi giorni, ha preso una difficile e sofferta decisione.

Dopo le accuse di doping da parte della WADA, in seguito alla positività al clostebol, Sinner ha deciso di patteggiare con la World Anti-Doping Agency, rimanendo dunque fermo 3 mesi. Una sospensione che rischia però di fargli perdere parecchio terreno dai suoi rivali.
Tornerà a Roma, a maggio, per gli Internazionali d’Italia, desideroso di voltare pagine e imporsi ancora una volta come numero 1 al mondo. Nel frattempo, però, qualcosa potrebbe andare storto nel frattempo. Jannik rischia di non essere più il numero 1 al mondo: i dati, in tal senso, parlano chiaro.
Sinner, rivelazione choc: non sarà più il numero 1
Il suo ritorno in campo si avvicina in occasione degli Internazionali di Roma e Jannik Sinner – anche ‘grazie’ ai risultati decisamente deludenti dei suoi rivali – Zverev e Alcaraz – è certo di rimanere numero 1 al mondo per almeno un altro mese. Poi, però, le cose potrebbero decisamente cambiare.

A Indian Wells il tedesco ha perso subito, lasciando tutti di stucco. Per quanto riguarda lo spagnolo, numero 3 al mondo e reduce da due vittorie proprio lì, la sconfitta in semifinale contro Draper è stata decisamente inaspettata. Nel prossimo futuro, però, i due potrebbero puntare – numeri alla mano – a detronizzare Jannik. Sinner perderà 1000 punti di Miami, Alcaraz molti meno mentre Zverev 400. L’italiano perderà anche i punti di Monte Carlo prima e Madrid poi, tornando in campo con un bottino di 9730 punti.
Zverev col potenziale successo in due tornei 1000 – nei prossimi 4 appuntamenti – potrebbe quindi sorpassare Sinner: il tedesco, ora come ora, è fermo a 7945. Per Alcaraz il discorso è decisamente più complicato: il talento iberico perderà 400 punti da qui agli Internazionali d’Italia, con 6510 punti. Ne dovrebbe conquistare circa 3000 per lasciarsi alle spalle Jannik: difficilissimo, non impossibile visti i prossimi impegni di Monte Carlo, Barcellona ed infine Madrid.
Nell’ATP Singles races, la classifica che accumula i punti dell’anno solare, Jannik ne ha ‘solo’ 2000: quelli del successo in Australia contro Zverev. In questo caso troppo pochi per sperare di mantenere il primato, da qui a Roma verrà certamente rimontato da almeno quattro tennisti. Un primato destinato a svanire già dopo Miami. Zverev, Alcaraz, Draper, Shelton e Rune potrebbero superarlo.
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