I tifosi pronti al ritorno in campo di Matteo Berrettini, nuova chance per il tennista romano: il prossimo torneo che lo vedrà in lizza, tutti i dettagli
Con Jannik Sinner ancora fermo ai box, per la sospensione in corso, nel circuito ATP sono altri gli italiani dai quali i tifosi si aspettano grandi cose, nel frattempo. Come Matteo Berrettini, che è tornato a ottimi livelli ma adesso è atteso al salto di qualità definitivo per provare a riproporsi nei quartieri alti del ranking.
Il tennista romano ha vissuto un avvio di stagione discreto, raggiungendo i quarti di finale nei tornei di Doha e Dubai, che gli hanno permesso il nuovo ingresso nella top 30 e dunque di tornare tra le teste di serie dei tornei principali. E’ stato così a Indian Wells, dove però la sua avventura si è interrotta alla seconda partita contro Tsitsipas, che lo aveva già battuto a Dubai. E sarà così anche a Miami, dove proverà a fare meglio delle ultime apparizioni, in cui è uscito di scena all’esordio.
Nel secondo Masters 1000 consecutivo, l’ambizione, per Matteo, è di fare strada, per cercare di guadagnare altre posizioni in classifica. La top 20 per lui quest’anno potrebbe essere un traguardo realistico, a patto di ottenere risultati significativi nei tornei di alto livello, cosa che purtroppo non gli riesce da tempo. Andiamo a vedere come si prospetta il suo percorso in Florida.
Berrettini in campo nel Masters 1000 di Miami: dove e quando vedere il torneo in tv, gli avversari in tabellone
Berrettini sarà testa di serie numero 29 a Miami, il sorteggio lo opporrà, all’esordio in tabellone nel secondo turno, a uno tra i due giapponesi Nishikori o Nishioka.
Debutto sulla carta morbido per provare ad avanzare, match che si disputerà venerdì 21 marzo in orario da definire. La diretta televisiva di tutto il torneo sarà in esclusiva sui canali Sky Sport. Se Matteo riuscirà a superare il primo ostacolo, però, per andare ancora avanti dovrà vedersela con avversari piuttosto quotati. Il tabellone potrebbe metterlo sulla strada, tanto per cominciare, di Andrey Rublev e di Alex De Minaur. Più avanti, il livello dei potenziali avversari salirebbe ancora. Ma del resto, ora è il momento di dimostrare di poter essere di nuovo competitivo contro i big.
