I tifosi di Carlos Alcaraz sono preoccupati e in ansia: il 21enne spagnolo ne esce con le ossa rotte. Ecco cosa sta succedendo
Jannik Sinner vince anche quando non gioca. Complice il suo stop per la nota vicenda ‘Clostebol’, i pretendenti alla sua corona di Re del tennis pensavano di colmare il gap nel ranking Atp. Invece il campione altoatesino ha aumentato il vantaggio su Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, rispettivamente secondo e terzo del mondo.

In particolare, lo spagnolo, complici i problemi di Novak Djokovic, riteneva che non avrebbe incontrato grandi difficoltà nel mettere in bacheca il terzo Masters 1000 di Indian Wells di fila. Ma non aveva fatto i conti con il britannico Jack Draper che gli ha imposto l’alt in semifinale e che poi ha vinto il torneo californiano superando nell’ultimo atto il danese Holger Rune.
Un inatteso ko, quello del numero 3 del ranking, che è stato analizzato su ‘puntodebreak‘ mettendo in evidenza che, forse per la frenesia di avvicinarsi alla vetta occupata da Sinner, il nervosismo di Alcaraz sta prendendo il sopravvento sul suo genio. Insomma, un’analisi da cui il 21enne spagnolo esce con le ossa rotte.
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C’è un altro aspetto che è stato evidenziato dagli analisti di “puntodebreak”: da qualche tempo, tranne qualche ‘pausa’ come a Pechino 2024 e a Rotterdam quest’anno, Alcaraz ha perso il gusto per il gioco, per il divertimento facendosi soggiogare dall’importanza del risultato.
Insomma, la sconfitta nella finale olimpica contro Djokovic ha inciso pesantemente sul mood dell’iberico che da quel momento in poi ha fatto fatica a esprimersi, in particolare sulle superfici dure. Del resto, la relativa classifica ATP, legata cioè esclusivamente al rendimento sul duro (cemento outdoor), nelle ultime 52 settimane è fin troppo emblematica. Ecco di seguito il ranking:
1. Jannik Sinner 7530 punti
2. Alexander Zverev 2915 punti
3. Jack Draper 2670 punti
4. Taylor Fritz 2315 punti
5. Frances Tiafoe 1945 punti
6. Daniil Medvedev 1870 punti
7. Carlos Alcaraz 1860 punti
8. Ben Shelton 1850 punti
9. Andrey Rublev 1790 punti
10. Holger Rune 1720 punti

Nella predetta classifica Sinner ha più del doppio (quasi il triplo) dei punti del secondo, il tedesco Alexander Zverev. Carlitos, invece, è solo settimo, preceduto anche da altri colleghi. Dal momento che la stagione si sviluppa al 70% sull’hard, tali numeri fanno suonare un campanello d’allarme alimentando di conseguenza i dubbi sul fatto che Carlos Alcaraz possa essere il rivale più accreditato di Jannik Sinner per rendimento medio mentre lo è nello scontro diretto alla luce di quanto accaduto negli ultimi tre incroci (tre vittorie per Carlitos).
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