Alexander Zverev deve fare i conti con una pesantissima batosta: il tennista tedesco è costretto ad arrendersi.
Alexander Zverev sta sprecando diverse chances per avvicinarsi al trono di Jannik Sinner. Il campione italiano è fermo ai box fino al 4 maggio in seguito alla squalifica di tre mesi inflitta dopo il patteggiamento con la WADA per la vicenda Clostebol. Sinner rientrerà in campo agli Internazionali d’Italia, che si terranno come sempre nella splendida cornice del Foro Italico a Roma: con questo trend le probabilità che Sinner arrivi a quell’appuntamento ancora da numero uno al mondo sono davvero elevatissime.

Dopo la finale degli Australian Open 2025, persa proprio contro il 23enne di San Candido, Zverev è stato eliminato ai quarti di finale sia in Argentina che in Brasile, per poi finire ko agli ottavi di finale del torneo di Acapulco contro Learner Tien. ‘Sascha’ cercava il riscatto a Indian Wells ma nemmeno la spedizione californiana gli ha portato fortuna: il numero 2 al mondo ha abbandonato il Masters 1000 addirittura al primo turno, dove è stato sconfitto da un ottimo Tallon Griekspoor.
Le speranze di avvicinare Sinner nel ranking ATP si stanno riducendo sempre di più. Lunedì 17 marzo Jannik ha cominciato la sua 42esima settimana da numero uno al mondo: ha già scavalcato Andy Murray e supererà senz’altro anche Gustavo Kuerten (43 settimane in testa) diventando il 13esimo giocatore con più settimane alla posizione numero uno del ranking.
Zverev si arrende: non può più farcela, che mazzata
Sinner dovrebbe arrivare all’appuntamento del Foro Italico con 9.730 punti. Dopo il deludente torneo di Indian Wells il suo primo inseguitore, Alexander Zverev, è fermo a 7.945 punti. Prima di Roma scenderà a 7.295 punti, dato che ne perderà 400 a Miami, 100 a Monte-Carlo e 50 a Monaco di Baviera.
Facendo due rapidi calcoli, per scavalcare Jannik e portarsi in vetta alla classifica ATP il tennista tedesco dovrebbe guadagnare più di 2.345 punti in un mese e mezzo. Ciò significa che ‘Sascha’ dovrebbe vincere almeno due Masters 1000 e conquistare diversi punti in tutti gli altri tornei. Matematicamente l’impresa è ancora possibile ma di certo Zverev dovrà mostrare un livello di gioco decisamente migliore rispetto a quanto visto nelle ultime uscite.
Non è detto nemmeno che basti, dato che il numero 2 al mondo dovrebbe comunque vedersela con avversari di grandissimo spessore e desiderosi di riscatto: in prima fila c’è sicuramente Carlos Alcaraz, ma occhio anche a Novak Djokovic e Daniil Medvedev.