Le ultime dichiarazioni su Sinner creano un pò di allarme tra i tifosi. Sarà inevitabile dopo un lungo periodo di inattività
Jannik Sinner ha finito di scontare il primo dei tre mesi di squalifica che gli sono stati inflitti dalla Wada in seguito all’accordo extragiudiziale sul caso Clostebol.

Il numero uno del mondo terminerà il suo periodo di stop forzato il prossimo 4 maggio, in tempo per partecipare all’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia. Aspettiamoci un vero e proprio bagno di folla per Jannik, assente peraltro lo scorso anno a Roma per un infortunio all’anca che aveva fatto temere un possibile forfait al Roland Garros. La voglia di tornare in campo è già fortissima. Non a caso, nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità sulla partecipazione di Sinner all’ATP 500 di Amburgo, torneo su terra battuta che si disputerà al termine degli Internazionali e immediatamente prima del Roland Garros.
Evidentemente, Jannik vuole mettere sulle gambe tante più partite possibili per recuperare il tempo perduto. Al momento, il fuoriclasse azzurro si sta allenando sui campi del circolo Montecarlo sui quali svolge spesso le sue sedute di preparazione. Lo farà per altri dieci giorni almeno, prima di lasciare la struttura che sarà messa a disposizione dei giocatori che parteciperanno al Masters di Montecarlo, al via il prossimo 6 aprile.
Rischio inevitabile per Sinner, Paolo Lorenzi non lo esclude
Con tutta probabilità, a meno di clamorosi (quanto impossibili) ribaltoni di classifica, Sinner sarà la testa di serie numero uno agli Internazionali d’Italia. Non può chiedere di meglio, l’ex tennista azzurro Paolo Lorenzi, da due anni direttore del torneo del Foro Italico. Lorenzi prevede per Sinner un’accoglienza davvero speciale dopo i tre mesi di stop ma, al contempo, mette tutti in guardia dai possibili risvolti negativi connessi a un periodo di inattività così lungo.

“Il Foro Italico sarà speciale. Ti accompagna con un tifo da brividi. A Jannik però dovremo dare un pò di tempo. Tutti sperano di vederlo subito in campo a lottare per il titolo ma tre mesi senza giocare non sono facili. Anche se in questo caso c’è il vantaggio di non essere infortunato dovremo essere pazienti. Ritrovare subito il miglior tennis non sarà facile“, queste le dichiarazioni di Lorenzi rilasciate in una recente intervista al Corriere dello Sport.
Un’analisi condivisibile quella dell’ex tennista, in considerazione del fatto che, in realtà, i mesi di assenza per Sinner da impegni ufficiali saranno più di tre. Jannik, infatti, ha disputato la sua ultima partita prima della squalifica lo scorso 26 gennaio, giorno della finale dell’Australian Open vinta contro Zverev. A Roma, dovrebbe esordire nel weekend del 10-11 maggio. Inevitabilmente, un così lungo frangente di inattività richiede un fisiologico periodo di assestamento. Siamo sicuri però che Sinner lo farà durare pochissimo.
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